martedì 21 aprile 2015

gli scafisti e le frontiere


La scafisti
i massmedia li esacrano e li additano al disprezzo come "mercanti di schiavi". Molti di loro sono stati catturati e condannati a pene detentive che a sentire il procuratore Lo Voi di Palermo sono di venti o trenta anni-.
Ma davvero dobbiamo credere che l'esodo di centinaia di migliaia di esseri umani dall'Africa all'Europa possa essere opera di coloro che materialmente guidano le barche e che quasi sempre finiscono nelle prigioni italiane?
Perchè la stampa che un tempo era anche investigativa e rifletteva sui fatti non si pone il problema evidentissimo a chiunque sulla possente raffinata organizzazione di mezzi e di uomini che presiede al traghettamento nel Mediterraneo?
Soltanto l'anno s corso il trasporto di 170 mila migranti ha fruttato una cifra che potrebbe oscillare tra i 4 ed i 5 miliardi di euro..Davvero pensiamo che questo enorme tesoro possa essere finito nelle mani degli "scafisti"? Come escludere l'esistenza di una potente organizzazione che è riuscita ad assicurarsi la possibilità di usare i porti della Libia senza dover temere per i barconi e gli altri mezzi di trasporto?
Dal momento che non tutte le famiglie dei migranti non sono in grado di pagare in una volta il costo del trasporto chi ha il potere e la capacità organizzativa di rateare e non temere per il completamento del pagamento della "tariffa" fissata?
Chi è a capo di questa organizzazione che ha diversi livelli di responsabilità e che potrebbe avere rapporti non solo con le mafie italiane ma anche con i responsabili militari degli USA e della Nato nel Mediterraneo ai quali certamente non sfugge quanto accade. C'è una loro complicità? Difficile confermare o escluderla.
Aprire le frontiere
La migliore soluzione per risolvere il problema dei naufragi nel Mediterrano è aprire le frontiere a tutti i paesi nei quali la Nato ha fatto bombardamenti costringendo la popolazione alla fuga. Insomma legalizzare l'ingresso in Europa. Dal momento che arrivano circa 200 mila migranti all'anno si potrebbe aprire la frontiera per 300 mila persone all'anno.
Ma questo non si farà perchè gli scafisti fanno comodo all'Europa e non è detto che dietro il loro losco traffico non ci siano personaggi della Cia o della Nato.
 

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