giovedì 30 aprile 2015

Morte del 1 maggio

 Morte del 1 maggio

Parlavo con una commessa del Conad che mi diceva che il 1 maggio sarà aperto e che a lei sta molto bene così perchè con i tempi che corrono lo stipendio che prende ogni mese è un dono miracoloso tra tante famiglie oppresse dal precariato e dalla disoccupazione.

Ho insistito a lungo cercando di convincere che non bisogna rinunziare ad un diritto come quello di festeggiare la Festa del Lavoro. Non c'è stato niente da fare. Si è voltata da un'altra parte.
I lavoratori sono talmente terrorizzati di perdere il lavoro che anche se gli decurtano del 10 o del 20 per cento la busta paga sono pronti ad accettarlo.

Ho così potuto misurare la sconfitta piena dei lavoratori dopo anni di precariato, legge Biagi, legge Fornero, Job Act.

Domani solito raduno al Sasso di Barbato a Piana degli Albanesi. Ma trattasi di un rito celebrato da coloro che hanno votato o accettato la Job Act e che stanno affossando la Repubblica Parlamentare.
 Parlare del passato non fa male a nessuno,.La Confindustria non si dole se ricordi la strage di Portella della Ginestra. Si dole e reagisce come uno scorpione velenoso se tocchi la Job Act che Renzi ha avuto l'amabilità di regalarle.

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