domenica 26 luglio 2015

L'Italia e Le brigate Rosse

L'Italia ed il terrorismo delle Brigate Rosse

L'Italia ha avuto nei confronti del terrorismo in atteggiamento unitario riguardante tutte le sue componenti politiche e sindacali di natura esclusivamente repressiva. La sinistra avrebbe potuto cercare di capire ma non l'ha fatto,. L'eroe della sinistra è stato Rossi delatore della cellula terrorista della sua fabbrica.
Lo Stato ha vinto la sua guerra contro il terrorismo nella quale fece molto il Generale della Chiesa ricordato come Prefetto Antimafia di Palermo ma in effetti massimo repressore delle colonne di brigatisti del Nord.I terroristi sono stati spenti nella logica carceraria con tutto quello che comporta anche di pentimenti ritrattazioni ed altro.
Insomma il movimento rivoluzionario del terrorismo è stato sconfittto ed i suoi ultimi esponenti scontano secoli di galera-. Il loro nome è stato financo dimenticato che è la cosa più grave che possa accadere a chi si propone di cambiare il mondo.
 Ma la mancata analisi delle ragioni che motivarono il terrorismo italiano hanno portato la sinistra italiana e  l'Italia alla sconfitta.
 Non si è voluto analizzare che cosa era lo SMI (lo Stato delle Multinazionali) e si è lasciato libero corso al tumore che nel giro di trenta anni da Berlinguer ad Occhetto a Bersani a Renzi ha divorato la sinistra.

 Non si è voluta accettare l'analisi delle Brigate Rosse e dare una risposta diversa da quella terroristica ai problemi affrontati. Non c'è dubbio che le BR avevano ragione sullo sviluppo dell'imperialismo delle multinazionali e della globalizzazione.

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