lunedì 25 agosto 2014

il discorso del reverendo

Ho sentito un pezzo del discorso di un reverendo attivista dei diritti umani al funerale del giovane nero ammazzato dalla polizia di Fergusson. Non mi è per niente piaciuto: era tutto pervaso da una sorta di ossessione perbenista non corrispondente al sentimento del popolo afroamericano che protesta da giorni e giorni. C'è una cosa per ogni tempo. Oggi era il caso di dare voce al sentimento di giustizia negata che reclamano le masse nere in grande parte le masse del proletariato. Avete mai sentito la notizia che la polizia uccide un avvocato o un professore universitario nero? C'è un istinto di classe che guida i bestioni delle caserme urbane contro la povera gente.
Riflettevo tra me e me che la "sinistra" in tutte le sue forme ha lo stesso problema dappertutto: una parte del suo gruppo dirigente tende a diventare assebliscement.
Ma la mediazione ideologica e politica che avviene nel corso della protesta la indebolisce e la svilisce.
Non va proprio bene, non va bene....

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