sabato 23 maggio 2015

La linea della Palma

La linea della Palma
nei 23 anni che ci separano dall'assassinio di Falcone la mafia è cresciuta si è ramificata ed espansa secondo le linee della palma come aveva denunziato Leonardo Sciascia.
La direzione di Matteo Messina Denaro ha messo d'accordo tutte le famiglie mafiose. Non ci sono più delitti di mafiosi. La mafia si è inabissata nella società civile e gode di buona salute. Si permette di minacciare i pochi magistrati che si ostinano a combatterla come il giudice Di Matteo ma trattasi di elementi isolati dentro la stessa Magistratura.
Matteo Messina Denaro latitante da trenta anni sarà catturato quando deciderà di consegnarsi allo Stato e se lo deciderà.
La mafia ha deciso di lasciare le prime pagine dei giornali. Da anni è come se non esistesse. Ma esiste e condiziona la nostra vita.


Palmira
mmagini strazianti dell'esodo della popolazione di Palmira davanti l'0ccupazione dell'Isis. Le sofferenze delle popolazioni di Palmira e di tutte le nazioni arabe da Bagdad a Sana sono state provocate e sono provocate dagli USA e dalla Nato e dai loro loschi intrighi con i potentati locali. Dovunque arriva l'Occidente, il sangue comincia a scorrere a fiumi.

Pe nsionati
Pensionati oltrasettantenni che il Giornale della Confindustria vorrebbe morti da un pezzo sono oggetto di una manovra del subdolo Boeri (uno che guadagna milioni all'anno) per il taglio della loro pensione,.
Pensate ad un pensionato di 1200 euro al mese liquidate con il sistema retributivo perchè era la legge in vigore al tempo del suo pensionamento che ora si vede criminalizzato e con l'assegno dimezzato! Non potrà andare a mangiare in casa di Boeri o di Renzi e magari dovrà rassegnare a scegliere tra mangiare e curarsi.
Non esiste paese al mondo tranne la Grecia in cui si siano dimezzate le pensioni in corso.

Corte Costituzionale
L'attacco alla Consulta è di una gravità inaudita. E' molto strano che non venga difesa dai costituzionalisti "democratici". Che sta succedendo in questo disgraziato Paese?

Renzi vuole il Sindacato Unico
Renzi è diventato pensoso delle sorti del sindacalismo italiano. Ne invoca la unificazione. Data la natura collaborazionista con governo e padronato di Cisl ed UIL e di gran parte della CGIL la unità schiaccerebbe e renderebbe ininfluente la minoranza di sindacalisti CGIL legati ai lavoratori. Un solo sindacato al servizio del sistema liberista. Credo che pensi anche al sindacato erede della Cisnal oggi UGL che fu della ineffabile Polverini.
Naturalmente Renzi non si pone il problema del sindacalismo di base che in Italia ha la forza e l'adesione di una parte notevole dei lavoratori. Si limita a discriminarlo con leggi che lo escludono e ne disconoscono il ruolo.

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