martedì 12 maggio 2015

una bomba sotto l'INPS

 Una bomba ad orologeria per l'INPS
 Una catastrofe programmata

La Job Act è una bomba ad orologeria per l'Inps che per ora sta producendo la conversione dei contratti di lavoro precari (ce ne sono una cinquantina di tipi) un contratti a tutele crescenti che non sono a tempo indeterminato come il governo e la stampa ruffiana hanno finora detto ma sono assistiti da un contributo di 24 mila euro ciascuno. 

I 268 mila "nuovi contratti" registrati sono in grandissima parte riciclaggio di rapporti di precariato  nel nuovo precariato che assegna ai datori di lavoro fino ad ottomila euro annui e per tre anni un "contributo" per ogni lavoratore. In base alla normativa finora vigente gli oneri previdenziali ammontano al 33 per cento della retribuzione. Questo trentatrè per cento non sarà più  versato alle casse e di conseguenza la fonte di finanziamento del sistema pensionistico sarà inaridita.

Lo Stato non prevede di rimborsare l'INPS dei contributi fino a 8000 euro annui che riconosce ai datori di lavoro.

Si aprirà una voragine nei conti dell'INPS che finirà  per inghiottirlo. Non ci vorranno molti anni per giungere alla catastrofe finanziaria. Catastrofe
 che non sarà possibile affrontare e che provocherà altri terribili scossoni alla società italiana..

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