domenica 31 maggio 2015

a Renzi le cose sono andate male



A Renzi le cose sono andate male

ma non quanto sarebbe stato giusto dopo la Job Act, l'Italicum, la brutta scuola, il rifiuto di restituire i soldi dei pensionati. L'Italia ha un enorme zoccolo duro governista che vota con il padrone di turno.

E' andata bene a 5 Stelle (come la mettiamo se l'Italicum scatta per loro?). Cinque Stelle pur non essendo un partito da elezioni regionali ha riportato un successo splendente in tutte le regioni. Meritava di più perchè in Parlamento è sempre stato dalla parte della politica giusta e civile.

La Liguria perduta dal PD a causa delle collocazione esterna della sua si nistra apre il problema di che cosa deve essere e deve diventare. Se partito personale del leaderino Renzi, partito della nazione, oppure se ripercorrere la via dell'Ulivo e proporsi come partito di centro-sinistra e non di destra quale è diventato

Per il PD sarà necessario un Congresso.

Vergognoso per l'Italia e gli italiani il successo della Lega, successo aiutato dalla campagna xenofoba della grande stampa e della tv italiana voluta dalla borghesia contro i rom, gli extracomunitari, i poveri.

Il cinquanta per cento degli elettori non è andato a votare. Si sentre estraneo a questa grottesca democrazia che nega i diritti e le opportunità che la Costituzione consente.

De Luca viene eletto nonostante sia il principe degli impresentabili. Eletto come verrebbe eletto Crisafulli ad Enna se gli fosse consentito candidarsi,. Segno che il PD è diventato un aggregato di potentati locali, di feudatori, di padroni non solo delle tessera ma anche degli elettori.

La fine delle ideologia, cioè del socialismo produce mostri e fa degenerare la democrazia in signoria.

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