giovedì 10 luglio 2014

Contabilità di morte

 Contabilità di morte

Stamane i giornali ci informavano che i morti palestinesi a Gaza erano già 64. Non riferiscono il numero dei feriti che certamente deve essere di alcune centinaia, feriti che a causa delle terribili armi usate dagli ebrei difficilmente guariranno.

I pennivendoli occidentali di maggiore calibro tipo Venturini o Caracciolo hanno trovato la giustificazione di questa aggressione a sangue freddo fatta dagli Israeliani: "la scomparsa dei mediatori". Dicono che la sconfitta dei Fratelli Musulmani in Egitto ha privato i palestinesi di un punto di appoggio e cambiato la situazione che ora non consente più indugi o tolleranze verso Hamas. Si dice Hamas ma si intende la popolazione di Gaza per la quale non si sa quale sia il destino che Israele l'ha  condannata.

Si parla con sempre maggiore insistenza della invasione di terra. Insomma sembra che Israele abbia deciso l'occupazione militare di Gaza e la sua annessione. E' probabile che dopo Gaza attaccherà la Gisgiordania dentro la quale ha numerose quinte colonne di coloni armati fino ai denti e financo con armi da guerra pesanti.

I pennivendoli tendono a mettere sullo stesso piano i razzi di Hamas e i bombardamenti da terra e dal mare con i quali stanno distruggendo Gaza e la sua popolazione. Intanto i razzi di Hamas finora non hanno fatto una sola vittima e sono la patetica manifestazione di un popolo che testimonia la sua esistenza con essi. Inoltre gli USA hanno fornito ad Israele una costosissima apparecchiatura capace di intercettare e bloccare i razzi. Certo gli USA si sono ben guardati da dare la stessa difesa ai palestinesi. Gli Usa collaborano militarmente con israele nella repressione
della resistenza.

La mattanza ebrea di palestinesi è cominciata.  Spero che non restino soli nelle mani dei loro carnefici e che vengano soccorsi dai loro fratelli arabi come gli Hazbollah. Abu Mazen non può assistere inerte alla crocifissione di Gaza. Deve intervenire anche perchè non ci sono speranze per la Gisgiordania presidiata dai coloni. Prima o poi sarà aggredito e forse ucciso perchè oramai non serve più a tenere in piedi la farsa della trattativa di pace.

Insommma ognuno deve assumersi le sue responsabilità. I palestinesi non possono continuare a vivere come topi in gabbia che periodicamente vengono disinfestati dagli ebrei. Meglio la morte che vivere in queste condizioni.



 

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