giovedì 26 marzo 2015

le primarie di Agrigento


 Le primarie di Agrigento apoteosi di Berlusconi

Nei giorni scorsi avevo scritto qualcosa sulla ipoteosi di Berlusconi. Sostenevo che la sua vittoria politica era stata anche una grande vittoria culturale avendo costretto il PD a diventare il fratello gemello di FI nel programma e nella composizione sociale. Le classi lavoratrici che costituivano la base dei partiti socialisti sono state disintegrate. Non esistono più come classi ed hanno perduto la loro missione storica dopo la Bolognina. Occhetto ha costruito una zattera sulla quale ha imbarcato l'oligarchia del PCI ma ha lasciato a terra i lavoratori al di là del fiume. Il colpo mortale definitivo è stato inferto con la Job Act.
La vittoria alle primarie  del PD di Agrigento di un classico politico berlusconiano, pura espressione dell'empirismo politico volgare inquadrato nello schema culturale liberista, è la conferma di un processo politico oramai storico iniziato nel 1994 e destinato a durare a lungo con il renzismo. Il renzismo è la forma odierna di berlusconismo. la disfatta delle classi lavoratrici  non poteva essere più grave. Il berlusconismo vince con il karakiri comunista cominciato con Berlinguer e proseguito con Occhetto. La laida corrottissima borghesia italiana ha cancellato dalla faccia della storia italiana il socialismo diventando dopo il ventennio fascista la classe generale di un regime che potrebbe durare anche cento anni come quello messicano del Partito Rivoluzionario Istituzionale.

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