giovedì 19 marzo 2015

Tunisia, terrorismo e colonialismo



 Tunisi: Terrorismo e colonialismo

Ha ragione il Ministro Gentiloni quando dice che le persone che sono state
colpite ed uccise dentro il Museo Bardo di Tunisi sono "innocenti". Avevano soltanto la colpa di fare parte della folla di turisti occidentali che affollava il Museo, turisti diventati obiettivo dei "terroristi" assieme naturalmente al governo tunisino.
 Se è vero che i turisti sono persone innocenti la stessa cosa non si può dire dell'Italia e dell'Occidente che oramai da moltissimi anni sono impegnati in azioni di guerra devastatrici dei paesi musulmani. Dal 2001 ad oggi in Afghanistan e negli altri paesi ma in Iraq sin dai tempi di Bush padre e della guerra dei volenterosi l'armata raccattata dagli americani che coprire davanti il mondo le loro responsabilità imperialistiche.
L'Italia è tra le nazioni occidentali più impegnate nell'opera di distruzione dei paesi arabi.Soltanto in Libia abbiamo svolto più di tremila bombardamenti aerei e sotto la direzione della Nato partecipato alla occupazione di una estesa regione dell'Afghanistan nella quale siamo presenti con armamento pesante da guerra e certo non per costruire qualche scuola e qualche pronto soccorso come vorrebbe farci credere la propaganda dei nostri militari.
 Soltanto in Libano e fin dal governo D'Alema teniamo una guarniziane di oltre mille militari armati fino ai denti muniti di artiglieria pesante e di elicotteri da guerra. Questi mille militari sono stati collocati quando le cose per  l'esercito di isr<aele e sono andate male,Israele ha chiesto aiuto e l'Italia è intervenuta a protezione degli israeliani. Insomma non siamo una forza super partes che apparentemente. L'Italia fronteggia di fatto gli hezbollag.
  Il Presidente Mattarella si limita a condannare il terrorismo ed afferma che non abbiamo molto tempo. Non so che cosa intenda dire ma l'approccio alla questione è ottuso e manicheo: da qui il bene, di la il male. Ma non è questa la verità e la realtà. La condanna indiscriminata del terrorismo non ci porterà lontano e no n allontanerà da noi i pericoli di nuovi sanguinosi episodi magari nello stesso territorio nazionale.
 L'Italia deve cambiare radicalmente linea politica e militare. Deve smettere di qualificare come terrorista ogni azione proveniente dal mondo arabo. Deve smetterla di distinguere gli islamici in buoni e cattivi: Buoni sono coloro che stanno dalla parte della "democrazia" e dell'occidente cattivi sono tutti gli altri.  L'esaltazione che è stata fatta del Parlamento tunisino come modello di imporre a tutto il mondo islamico non porta da nessuna parte perchè il Parlamento tunisino è espressione delle classi sociali privilegiate che non condividono la fame del loro popolo e non si propongono nessun programma di risanamento sociale. Lo stesso dicasi per l'Egitto nel quale 100 milioni di persone sono condannate in grandissima parte alla fame ed alla disperazione.  L'Italia dovrebbe cominciare a pensare di rapportarsi in modo diverso ed autonomo verso i vari paesi islamici. Dovrebbe ritirare le proprie guarnigiani dall'Aghanistan dall'Iraq dal Libano. Dovrebbe proporre alla Europa una politica diversa verso il mediterraneo e verso l'islam. Renzi a volte sembra aperto a questa necessità  ma i suoi ministri ed il Presidente della Repubblica continuano a parlare il linguaggio propagandistico antiterrorismo dell'Impero.
 L'Italia ha avuto una politica saggia ed illuminata di apertura al mondo arabo. L'ha avuta con Moro, con Andreotti, con Craxi. Ma questi dirigenti sono stati criminalizzati dagli Usa, da Kissi nger ed hanno passato i loro terribili guai. Moto è stato ucciso con la complicità di Cossiga e dell'Italia. Craxi e Andreotti hanno fatto una brutta fine.
  Il terrorismo non è altro che guerra asimmetrica, la risposta che movimenti di nazionalismo panislamico danno all'azione distruggitrice dell'occidente. Uccidere inermi ed innocenti turisti che affollano un Museo non è diverso dallo uccidere con bombardamenti aerei fatti con i Droni. Appena ieri un quarto della popolazione di Gaza ha avuto le case bombardate e la morte di duemila persone e tra questi cinquecento bambini. Non è terrorismo questo? E' vero che l'azione appartiene ad Israele ma non è forse Israele sostenuta dalla Nato e dall'Italia'  Anche notte aerei Nato bombardano lo Jemen, il Pakistan, la Somalia. La Siria galleggia letteralemente nel sangue umano. Un esercito di mercenari finanziato dall'Occidente e dall'Arabia Saudita da quattro anni vuole abbattere il legittimo governo di Assad ed ha già provocato dieci milioni di profughi su diciotto milioni di abitanti , 200 mila morti ed oltre un milione di mutilati.

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