Un Parlamento incostituzionale fatto da nominati e da gente senza onore o maramaldesca o vile ha privato i lavoratori italiani del diritto fondamentale alla giusta causa. Il lavoro da fondamento della Costituzione diventa una elargizione privata di qualcuno. E' stato privatizzato all'interno di un contratto che è un mostruoso meccanismo di ricatti successivi. Si chiama "contratto a tutele crescenti". Frutto della patologia di giuslavoristi accecati dall'odio verso i lavoratori che non erano più soltanto "utensili umani" come volevano Aristotele e Nietzche.
La cosa è stata fatta con la complicità della CGIL che ha adottato una
raffinatissima tecnica telescopica di rinvio delle reazioni ad un
momento sempre successivo alle scelte del governo o del Parlamento. Non
ho dubbi che ora la Camusso ci rinvierà ai testi dei decreti che
dovranno essere fatti entro i prossimi sei mesi.Non dirà ai lavoratori
che i decreti non potranno cambiare la legge approvata ieri sera dal
Senato con la complicità della minoranza PD tranne uno: Corradino Mineo
che non ha voluto tradire la sua essenza di persona di sinistra e dalla
parte dei lavoratori.
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