lunedì 15 dicembre 2014

la ditta

  La Ditta.

    Renzi ha conquistato il PD dall'esterno aiutato da una potente lobby internazionale della quale fa parte la banca Morgan. Conquistato il Partito lo ha fatto a sua immagine e somiglianza scegliendosi consiglieri nazionali che sono soltanto suoi scudieri e persone legate alla sua cordata di potere. I pochi sopravvissuti al PD quale era prima dell'arrivo di Renzi sono oramai voci clamanti nel deserto, patetiche figure che lo implorano di moderarsi, di non essere troppo cattivo con Cipputi, insomma di non imbarazzarli troppo. Persone che rischiano di perdere la loro dignità facendo i grilli parlanti di un partito che non li ascolta e che ritiene la gestione del potere la cosa più importante, più importante della morale, della storia, dei sentimenti. La massa di dieci o più milioni di elettori del PD è fidelizzata ed il collante è il governo. Preferiscono avere il potere anche se questo è esercitato con arbitrio con arroganza a danno della Costituzione e dei lavoratori.
    Il PD non è partito dal quale sperare di correggere Renzi e di riportarlo sulla strada dei principi di giustizia sociale della Costituzione o della socialdemocrazia.
    Per questo mi dispiace per Fassina che mi sembra sincero. Non faccia assegnamento su Cuperlo che è un DonAbbondio o su Civati che si ritiene furbissimo o su Bersani che alla fine vota per la ditta e se la ditta è Renzi vota Renzi. D'Alema è' personaggio del passato.
    Il Pd è diventato una sorta di Pitone capace di inghiottire qualsiasi rospo. Importante è stare al potere anche con il Demonio. Con Alfano e Berlusconi. In Italia non c'è di peggio che Salvini e se serve Salvini starà al potere con la Lega. Con la leva condivide molta parte della xenofobia. Basta vedere quello che hanno fatto i sindaci pdini nel Nord.
 

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