venerdì 12 dicembre 2014

lo sciopero generale dell'Inganno


 Lo sciopero generale dell'inganno


Una immensa potente macchina da guerra caricata a salve. Categorie di lavoratori armati di fucilini di legno ed indotti a credere che quello che fanno e che loro ritengono giusto ed indispensabile serva a qualcosa.

Non serve proprio a niente lo sciopero generale di oggi tranne a perpetuare il legame tra lavoratori ed organizzazioniche seppure proveniente da una grande nobile ed onesta tradizione li hanno abbandonato ed usato cinicamente per finalità della politica dei piani cosidetti alti.

La Job Act è legge, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della repubblica. Per cambiarla ammesso che qualcuno tra i politici della maggioranza ne abbia la voglia ci vorrebbero anni.

Napolitano ha vistato la legge a tamburo battente. La legge è stata venduta alla Unione Europea ed alla Germania come prova della volontà dell'Italia di fare le riforme. Come si la liquidazione delle tutele dei lavoratori fossero utili per la crescita e per l'occupazione. Sono tutti in malafede. L'hanno fatto per cancellare ogni minima traccia di giustizia sociale in questo disgraziato Paese prigioniero della Dottrina Liberista.
  Ecco il testo della infame legge pubblicata sulla GU. Da questa non si torna indietro come non si torna indietro dalla Fornero e dalla legge Biagi. E' la fine non solo dell'art.18 ma anche del contratto di lavoro a tempo indeterminato,. Tutti precari e tutti senza diritto. Non è quello che si voleva da almeno venti anni con la polemica contro "i privilegiati"?
http://www.leggioggi.it/allegati/jobs-act-il-testo-del-decreto-pubblicato-gazzetta-ufficiale/

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