martedì 25 novembre 2014

Putin, Le Pen e Salvini
Non posso certo condividere ed approvare la scelta di Putin e della Russia di foraggiare Le Pen in Francia e Salvini in Italia frutto di una legge fisica della politica che dice che non esistono vuoti e che questi vanno riempiti. Il vuoto è quello lasciato dalla socialdemocrazia europea guidata da Schultz e da Holland che hanno avallato il colpo di Stato in Ucraina fatto dai nazisti ed i nazisti stessi, che sono filoatlantisti che approvano gli accordi commerciali Europa-USA che creeranno in unico mercato chiuso in tutto l'Occidente ed isoleranno la UE dalla Russia e dal resto del mondo. Le dichiarazioni quasi avventate di stamane a Strasburgo di Matteo Renzi membro del PSE sulla ineluttabilità degli accordi commerciali con gli USA sono la prova di un indirizzo non solo subalterno agli interessi americani ma chiuso ed aggressivo verso la Russia.
Penso che comunque nella lunga prospettiva della storia la scelta della Russia verso le forze della xenofobia europea sia sbagliata perchè nessuna politica nessuna realpolitick può prescindere dai valori ideali. Non esiste il male che si può anche temporaneamente piegare agli interessi del bene. Il male è tale in sè e quando Putin dà soldi a La Pen o a Salvini sporca la sua anima e l'immagine di una Russia che vuole recuperare il patrimonio comunista dell'URSS anche se le circostanze lo spingono a farlo.

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