venerdì 6 febbraio 2015

Quartiere a luci rosse a Roma


 Quartiere a luci rosse a Roma, vergogna mondiale che la Chiesa approva


I cattolici sostengono che per salvare la famiglia ci voglione le puttane per soddisfare i bisogni dei maschi di casa- Per questo a Roma nel bellissimo quartiere dell'Eur opera somma di architetti del periodo fascista ma non per questo privi di ingegno si aprirà un quartiere a luce rosse che dovrebbe attirare tutte le prostitute che esercitano nei vari posti di Roma e nella Salaria nella Nomentana ed altrove.

  Trattasi di un Monumento contro la parità uomo donna di un bordello infame nel quale le donne sono soltanto corpi-oggetto delle mene di tutti i maschi disturbati mentalmente che abbisognano di pagare per potersi appagare sessualmente.

 Mi dispiace molto che il consenso sia trasversale. Parte di ciò che era sinistra e naturalmente tutta la destra sono favorevoli alla creazione del Ghetto Sessuale.

 Purtroppo  qualche anima bella della sinistra condivide la segregazione delle donne nei bordelli. Bordelli che furono chiusi in un momento raro di civiltà dell'Italia dalla legge della socialista Lina Merlin, una grande anima di donna e di socialista che liberò le schiave della catena di montaggio del sesso. Catena nella quale le donne erano obbligate a congiungersi ogni giorno carnalmente con una quantità anche enorme di persone.
   Dal momento che Marino si preoccupa più del decoro della città che dei diritti umani delle donne da questo momento credo possa mettersi nel numero dei potenti che ritengono di potere fare quello che vogliono degli esseri umani.
  Il quartiere a luci rosse sarà inutile per i fini che dice di volere il Sindaco perchè sarà difficile che dalle strade le prostitute con i loro lenoni al seguito si trasferiscano all'Eur.

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