sabato 28 febbraio 2015

argentina Russia: due omicidi identici

 Argentina Russia: due omicidi quasi identici

Ieri è stato ucciso a Mosca il capo della opposizione Boris Nemtsov storico avversario di Putin. E' stato freddato con quattro colpi di pistola. Obama si è affrettato a chiedere una severa indagine con una tempestività sconvolgente. Non era ancora freddo il cadavere di Boris che la dichiarazione di Obama raggiungeva tutta la rete massmediatica mondiale. Non si dice apertamente ma si lascia capire che il mandante dello omicidio potrebbe essere Putin. Il potrebbe diventerà presto "è" in crescendo parossistico di una campagna di calunnie e di odio contro il Presidente della Russia.  Obama non riesce a c hiudere occhio la notte pensando che Putin ha l'ottanta per cento di consensi nel suo immenso paese.
L'omicidio di Boris è identico allo omicidio del magistrato ucciso in Argentina allo scopo di incolpare Kristina Kirchner ed indebolire la sua posizione nel paese. Nel caso argentino è stato detto  che il giudice stava presentando prove che avrebbero incolpato la presidente Kristina Kirchner. Per l'omicidio di Boris si fra riferimento alle sue posizioni sulla Ucraina del tutto diverse da quelle dello Stato russo. Oltre ad Obama anche il Presidente della Ucraina è intervenuto con accenti accusatori verso Putin.
Nei prossimi giorni avremo un crescendo di accuse verso Putin. Uccidere il suo avversario per incolparlo e criminalizzarlo con il supporto di una campagna massmediatica pesante è la tecnica scelta di Obama per provocare un rivolgimento della opinione pubblica russa contro Putin.
Tecnica non nuova non solo perchè usata in Argentina ma perchè usata precedentemente in Russia con un altra oppositrice di Putin  in questo caso sulle vicende della Cecenia la giornalista Anna Politkoscaja.
 
  L'atteggiamento di paladino assunto da Obama verso Boris Nemtsov è la prova che trattasi di una iniziativa politica dell'Impero che segue la campagna di sanzioni contro la Russia che non stanno dando agli USA i risultati sperati. Lo scopo è sfiancare Putin e costringerlo alla resa oppure ad essere rovesciato dal suo stesso popolo. Sappiamo che in Argentina il delitto del magistrato provocò giorni e giorni di proteste ed una manifestazione a  Buonos  Aires di quattrocentomila persona. Magari Obama si aspetta che avvenga qualcosa del genere a Mosca. L'uccisione di Boris potrebbe essere parte di un programma di destabilizzazione accuratamente preparato negli uffici di Washington.
  Ricordo infine che Obama è abituato alla soppressione dei suoi nemici politici. Ogni settimana compila la lista delle persone da sopprimere negli USA e nel mondo. Naturalmente in modo spicciativo.


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