mercoledì 11 febbraio 2015

Rumori di guerra


 Rumori di guerra

La filiera massmediatica occidentale è impazzita. L'odio trasuda da tutte le sue colonne di piombo. Odio per Putin definito "autocrate", odio per la Russia dipinta come prepotente aggressiva che vorrebbe smembrare l'Ucraina.
 Gli attacchi partono dal New York Times ed arrivano a Repubblica coprendo tutti i più importanti giornali europei. Anche il lugubre sanguinario filosofo francese Bernard Levy, lo stesso che teorizza la guerra senza quartiere allo Islam e che si presentò assieme a Cameron e Sarcozy a Tripoli quando fu conquistata dalle cannonate della Nato, scrive sulla materia mi pare sul Corriere della Sera di oggi.

La verità viene capovolta  Non si dice che l'Ucraina è Stato votato alla neutralità perchè la sua adesione al blocco occidentale stravolge gli equilibri geopolitici e mettono in pericolo la Russia. Non si dice che l'Ucraina da sempre è Russia e che la Russia è nata a Kiev mille anni fa. Non si dice della brutale intimazione di entrare nella UE fatta dai tedeschi al presidente Janusce n ko poi costretto alla fuga da un colpo di Stato. Non si dice che l'Ucraina è nelle mani di un governo nazista che si è coperto di crimini e che si riconnette ai nazisti ucraini che appoggiarono Hitler. Non si dice che l'Ucraina pullula di ufficiali dell'esercito USA e di spie della Cia e che gli USA ne stanno facendo una testa di ponte per l'invasione della Russia.
  Gli Usa lavorano per la rovina dei popoli dei quali pretendono la sottomissione ed il vassallaggio. Non accettano la libertà della Russia come non accettano la libertà della Cina,. Hanno una concezione colonialistica di tutti i popoli della terra a cominciare dai popoli suoi alleati come quelli europei.
  Ora hanno deciso di distruggere la Russia. Non accettano il fatto che è la più grande nazione del mondo con i suoi 17 milioni di chilometri quadrati. Vogliono annettersi subito tutta la Siberia e lasciare agli europei il resto.

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