lunedì 22 settembre 2014

Contro la Costituzione

Napolitano contro la Costituzione

Ieri Napolitano è intervenuto pesantemente in soccorso del suo protetto Matteo Renzi ed in sintonia con i poteri mondiali a cominciare dal FMI che vogliono le "riforme" contro i lavoraratori e per un mercato del lavoro senza diritti e per schiavi.

Napolitano ha definito conservatrici le posizioni di coloro che difendono l'art.18 facendo della sua abolizione una sorta di passaggio al paradiso della modernità.

Non si era mai verificato che il Capo dello Stato intervenisse in maniera tanto pesante e sconcertante su una materia tanto delicata e controversa e si mettesse apertamente contro il diritto delle persone ad avere una difesa dal capriccio e dalla sopraffazione padronale.

Napolitano si è dimostrato indegno del suo ruolo e si dovrebbe aprire nel paese una campagna per ottenere le sue dimissioni da un ruolo dal quale fa sempre più danno. spingendo il Paese verso una involuzione reazionaria.

La sua irritazione per la mancata elezione di Violante e di Bruno  suoi candidati alla CDonsulta e bocciati in 14 votazioni inutili la sta sfogando contro i lavoratori italiani.

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