La tigre di carta anzi il micetto
La giornata di ieri è stata la più nera di Matteo Renzi da quando spinto avanti vertiginosamente da un sistema massmediatico al suo servizio che ne ha drogato la percezione si è impossessato delo governo dal quale aveva estromesso Letta togliendogli letteralmente la sedia di sotto. Ha perso anche un poco la tramontana per via dei micidiali manganelli usati contro gli operai siderurgici di Terni venuti a Roma per contestare il licenziamento di 570 lavoratori.E' stato il suo più grosso incidente, un infortunio terribile per la sua "comunicazione". Il ridicolo i ntervento di Alfano in Parlamento a spiegazione dell'accaduto è stata una terribile zappata sui piedi del governo.
Nel tentativo di recuperare Matteo Renzi ha concesso a Landini la sala stampa di Palazzo Chigi nel quale non si era mai visto un sindacalista a fianco di alcuni ministri a parlare con i giornalisti frastornati e sorpresi. Insomma Renzi si è fatto prendere dal panico, gli è venuta un po di cacarella, e ha cercato di rimediare facendo comunque confusione e basta,. Intanto Susanna Camusso gli intimava di abbassare i manganelli ed annunziava il Direttivo CGIL che avrebbe fissato la data dello sciopero generale. Landini dal canto suo ha annunziato due grossi s cioperi dei metalmeccanici per il 14 ed il 21 novembre al quale probabilmente si uniranno gli studenti di tutta Italia. Insomma il focus del Paese si sposta da Renzi a sindacato.
Insomma ieri si è percepito per la prima volta dopo sette anni nei quali ha parlato soltanto il governo e la destra economica e sociale in tutte le sue forme come il paese possa tornare ad essere democratico e padre amoroso e non patrigno dei lavoratori. Si è capito che soltanto l'inerzia della CGIL (gli altri due sindacati non contano niente) ha tenuto in piedi i governi Berlusconi, Monti, Letta e che la ripresa di iniziativa del movimento avrebbe potuto invertire la rotta che il liberismo egoista e predatorio ha finora impresso al governo.
Insomma mi sono confermato nelle gravissime responsabilità verso i lavoratori e verso la democrazia e la libertà che ha la CGIL per avere assecondato in questi anni l'ascesa del PD al potere facendosi mettere i piedi in faccia e spogliando i lavoratori dei loro diritti. Dalla legge Biagi alla legge Fornero è stata una resa incondizionata ai diktat del capitalismo e della destra italiana. La natura generosa classista rivoluzionaria e riformista della CGIL è stata violentata da una direzione collaborazionista che va da Epifani alla Camusso.
Se conosco bene i miei polli Renzi è già alla ricerca di un compromesso sulla Job Act. Temo che troverà l'accordo e che questo non sarà molto favorevole ai lavoratori ed alla idea di diritto che nasce dalla Costituzione. L'unico possibile accordo che la CGIL dovrebbe proporre è l'estensione dello art.l8 a tutti i lavoratori e l'abolizione delle leggi Biagi e Fornero. Temo che non sia in grado di fare questa svolta radicale anche se è quella che farebbe ritrovare alla CGIL la sua anima. La CGIL può comunque ottenere molto. Renzi teme la nascita di un forte partito progressista alla sua sinistra che manderà in fumo i suoi sogni di gloria.
I prossimi giorni saranno molto istruttivi. Seguiamoli con trepida attenzione,.
venerdì 31 ottobre 2014
mercoledì 29 ottobre 2014
I poteri dello Stato
Una giornata contro l'equilibrio dei poteri dello Stato
Nel nostro sconquassato paese l'evento di ieri dell'interrogatorio per cir ca tre ore del Presidente della Repubblica da parte della Corte di Assise di Palermo è un fatto spiacevole e preoccupante.
E' vero che tutti i cittadini siamo eguali davanti da legge ma è anche vero che il potere giudiziario ieri si è rafforzato notevolmente a spese del potere politico diventando la prima autorità dello Stato. Il Capo dello Stato costretto a rispondere con una citazione come teste ad un processo seppur delicatissimo in qualche modo anche se soltanto per quelle ore era a disposizione di un potere che non era il suo.
Questo avviene senza che la magistratura abbia fatto quelle riforme da tempo sollecitate ma bloccate in Parlamento. E' giusto che il potere della Magistratura sia sempre autonomo dal potere dell'Esecutivo e del Legislativo ma non è accettabile che non si sottoponga al dovere di aprirsi alle istanze ed ai bisogni della società italiana.
martedì 28 ottobre 2014
la leggenda della Russia che può fallire
La leggenda della Russia che può fallire
C'è tutta una pericolosa letteratura alimentata dai massmedia a volte compiacenti a volte perchè si limitano a copiare la velina che il grande potere mondiale USA diffonde per alimentare i suoi interessi che vuole la Russia prossima al tracollo economico finanziario.
La immensa risorsa energetica della Russia dalla quale dipende l'Europa viene vista come una debolezza una caratteristica da paese sottosviluppato che esporta materie prime e che è incapace ad innestare un processo di sviluppo. C'è un ribaltamento in credibile della realtà che vorrebbe mostrare l'UE che dipende dalla Russia come chi la tiene in pugno. Si dice che la Russia vive dell'energia che vende alla UE. Non si dice che l'UE non sopravviverebbe sei mesi alla chiusura dei rubinett di Mosca.
Le persone che si basano su questo per dipingere la Russia come un paese povero fragile e sottosviluppato ignorano che la Russia, anzi l'URSS, reggeva benissimo ed era in grado di competere e vincere la competizione con gli USA, quando non esportava neppure un barile di petrolio o un metrocubo di gas. Le risorse della Russia sono quelle di un grande sterminato paese in grado di sostenere se stesso e non solo.
Un'altra cosa che ho sentito dire da un professorone in Tv è basata sul fatto che nei supermercati non si vedono prodotti russi tranne qualche matrioska. In verità per quanto l'Europa sia un mercato unico nei nostri supermercati non si vedono neppure molti prodotti di altri paesi e certo l'assenza di prodotti russi non può essere un metro per misurare la forza del sistema economico russo.
L'aggressione economica dell'Occidente con l'embargo ha danneggiato più l'Europa che la Russia stessa. Se la Coca Cola o MacDonnel chiudono a Mosca non sarà una grande perdita per i consumatori russi. Sarà una perdita per le due multinazionali americane.
Insomma il possesso di petrolio e di gas non è una debolezza ma un punto di vantaggio verso coloro che non l'hanno. Tanto è vero che gli americani pur di avere l'autosufficienza energetica stanno spremendo le loro rocce scistose per ricavarne petrolio. Ma stanno pagando un prezzo terribile di sconvolgimento dell'ambiente. Hanno la proposta ridicola di vendere questo prodotto all'Europa al posto di quello russo. Una assurdità.
In definitiva la Russia è assai più solida degli USA. Lo sarebbe molto di più se la sua economia fosse comunista. Ma Putin ha lasciato aperta la porta ad un futuro in cui lo Stato è parte fondamentale nel possesso o nel controllo del sistema economico.
La Russia è una grande forza di pace e basa i suoi rapporti con il mondo sul reciproco interesse. La nascita del brics nè è la prova. Gli USA sono sempre in guerra con qualcuno e vivono uccidendo. I russi non sono in guerra con nessuno e vivono favorendo il progresso e la pace.
dalla concertazione alla scomcertazione
Dalla Concertazione alla sconcertazione
Matteo Renzi ha convocato CGIL CISL ed Uil a palazzo Chigi con all'ordine del giorno la legge di stabilità che è la legge fondamentale dello Stato con la quale si compiono scelte decisive per il governo dell'economia del Paese. I tre segretari generali presenti ed i loro collaboratori si aspettavano di potere presentare le loro osservazioni e proposte ma la cosa non è stata possibile.Il governo non ammette la discussione con i sindacati sostenendo che soltanto il Parlamento ha il potere di discutere la proposta del governo. Tra parentesi: un potere del Parlamento che è stato difatto soppresso con il ricorso sistematico alla fiducia.
E' apparso chiaro agli sgomenti sindacati che erano stati chiamati a Palazzo Chigi per essere umiliati pubblicamente e dare la possibilità a Renzi di negare platealmente il loro diritto ad influire nella politica economica generale del governo. L'irritazione nevrastenica di Renzi per la manifestazione di sabato della CGIL ha finito con il colpire anche Cisl ed UIL che sono da sempre ben più servizievoli verso il governo.
Susanna Camusso ha definito "surreale" l'incontro. L'aggettivo non è adeguato: l'incontro è stato uno strappo, una ostentata negazione del diritto conquistato nel corso di diecine di anni nei quali le cosidette finanziarie che hanno preceduto la legge di stabilità erano sempre state sottoposte al giudizio delle organizzazioni dei lavoratori. Insomma si passa dalla concertazione alla quale teneva moltissimo Ciampi alla estromissione violenta dei si ndacati dalla possibilità di influire in qualche misura nelle scelte che riguardano il futuro prossimo dell'Italia.
La concertazione sia stata introdotta una ventina di anni fa. Il documento di riferimento è il protocollo del 23 luglio 1993.Quel protocollo si può stracciare come è stato fatto ieri a Palazzo Chigi? Ne debito!
Evidentemente Matteo Renzi riserva solo al suo amico guru e finanziatore Davide Serra ed al branco di squali che ne ha finanziato l'irresistibile ascesa al vertice della Italia il diritto di discutere la legge di stabilità.
Per disgrazia di questo Paese i sindacati del regime non sono in grado di reagire e di organizzare una protesta rispetto a questo atteggiamento del governo. Magari si sentono sollevati dalla responsabilità di cose che avranno comunque una enorme influenza sulla vita delle persone. Sono anche molto dubbioso della reale voglia della CGIL di fare lo sciopero generale. Il destino di questo discende solamente da quello che accadrà dentro il PD. A quanto pare ieri gli esponenti della sinistra PD si sono sgolati per fare sapere che loro non faranno nessuna scissione. Come i topolini di Hamelin seguiranno il Pifferaio Magico verso il burrone dal quale precipiteranno.
Matteo Renzi ha convocato CGIL CISL ed Uil a palazzo Chigi con all'ordine del giorno la legge di stabilità che è la legge fondamentale dello Stato con la quale si compiono scelte decisive per il governo dell'economia del Paese. I tre segretari generali presenti ed i loro collaboratori si aspettavano di potere presentare le loro osservazioni e proposte ma la cosa non è stata possibile.Il governo non ammette la discussione con i sindacati sostenendo che soltanto il Parlamento ha il potere di discutere la proposta del governo. Tra parentesi: un potere del Parlamento che è stato difatto soppresso con il ricorso sistematico alla fiducia.
E' apparso chiaro agli sgomenti sindacati che erano stati chiamati a Palazzo Chigi per essere umiliati pubblicamente e dare la possibilità a Renzi di negare platealmente il loro diritto ad influire nella politica economica generale del governo. L'irritazione nevrastenica di Renzi per la manifestazione di sabato della CGIL ha finito con il colpire anche Cisl ed UIL che sono da sempre ben più servizievoli verso il governo.
Susanna Camusso ha definito "surreale" l'incontro. L'aggettivo non è adeguato: l'incontro è stato uno strappo, una ostentata negazione del diritto conquistato nel corso di diecine di anni nei quali le cosidette finanziarie che hanno preceduto la legge di stabilità erano sempre state sottoposte al giudizio delle organizzazioni dei lavoratori. Insomma si passa dalla concertazione alla quale teneva moltissimo Ciampi alla estromissione violenta dei si ndacati dalla possibilità di influire in qualche misura nelle scelte che riguardano il futuro prossimo dell'Italia.
La concertazione sia stata introdotta una ventina di anni fa. Il documento di riferimento è il protocollo del 23 luglio 1993.Quel protocollo si può stracciare come è stato fatto ieri a Palazzo Chigi? Ne debito!
Evidentemente Matteo Renzi riserva solo al suo amico guru e finanziatore Davide Serra ed al branco di squali che ne ha finanziato l'irresistibile ascesa al vertice della Italia il diritto di discutere la legge di stabilità.
Per disgrazia di questo Paese i sindacati del regime non sono in grado di reagire e di organizzare una protesta rispetto a questo atteggiamento del governo. Magari si sentono sollevati dalla responsabilità di cose che avranno comunque una enorme influenza sulla vita delle persone. Sono anche molto dubbioso della reale voglia della CGIL di fare lo sciopero generale. Il destino di questo discende solamente da quello che accadrà dentro il PD. A quanto pare ieri gli esponenti della sinistra PD si sono sgolati per fare sapere che loro non faranno nessuna scissione. Come i topolini di Hamelin seguiranno il Pifferaio Magico verso il burrone dal quale precipiteranno.
la camicia bianca
I eri 26 ottobre Matteo Renzi è uscito al naturale e si è mostrato
per quello che è: un livoroso ignorante pieno di odio per i lavoratori
e per la civiltà del lavoro. Con gli occhi di fuori e gesticolando
come un pazzo, in maniche di camicia bianca (si è creato anche lui la
sua camicia dopo quella nera di Mussolini, bruna di Hitler e verde di
Bossi), ha gridato: "il posto fisso non esiste più!! Spiegazione:
perchè il mondo è cambiato.
Non
sa o non può poi spiegare perchè il cambiamento del mondo elimini il
posto fisso Mah! Naturalmente non ha spiegato in che cosa e come è
cambiato il mondo.
Ha anche attaccato con la bava alla bocca la vecchia guardia del PD e cioè tutto il PD che non si riconosce in lui. In effetti non attacca solo Bersani, Rosi Bindi, D'Alema e gli altri ma tutta la politica italiana rispetto la quale vuole una frattura qualcosa che sia molto di più della discontinuità, una rifondazione basata sul totalitarismo del suo partito nazionale.
E' molto triste constatare come un partito che viene da tanto lontano abbia potuto generare un simile mostriciottolo arrogante e pericoloso. Il PCI è stato il bastione di difesa delle libertà fondamentali degli italiani a cominciare dalla libertà nel posto di lavoro che oggi Renzi nega strillando. La stessa DC dalla quale proviene Matteo Renzi non era livorosa verso i lavoratori anche se questi votavano tutti comunista. Al massimo era interclassista ed aveva dentro di se una robusta corrente di sinistra rappresentata da Donat Cattin.
La scelta di Renzi di collocarsi alla estrema destra del fronte padronale imbarazza anche una parte della imprenditoria italiana che non si è mai comportata con odio ed ingiustamente contro i lavoratori ma spesso ne ha valorizzato l'apporto recato allo sviluppo delle imprese ed alla loro prosperità. Gli imprenditori italiani non sono soltanto Marchionne, Marcegaglia e Squinzi ma sono stati anche Olivetti e tantissimi altri che hanno costituito la cultura del made in Italy.
Lo strappo di Renzi di ieri sta provocando uno smottamento a destra della Confindustria in cui i Falchi rappresentati nel governo da Guidi e da Poletti sono fortemente incoraggiati e supportati dal partito italiano che si atteggia oramai a partito unico.
Renzi spinge a destra il Paese. Questo è l'imput che ha ricevuto dal suo ventriloquo Davide Serra che è venuto ieri alla Leopolda per negare il diritto di sciopero ed ingiuriare la CGIL con infamie deliranti come la causa della perdita dei diritti dei precario.
Non so se questa radicalizzazione a destra di Renzi sia frutto di calcolo razionale o reazione al successo di Piazza san Giovanni ed ad incazzatura per la bocciatura della BCE del MPS che dovrà procurarsi entro nove mesi due miliardi e rotti di euro se vuole restare aperto. Nonostante gli aiuti che il governo ha generosamente elargito alla Banca di Siena (più di cinque miliardi di euro) e nonostante il soffocamento degli scandali la BCE ne ha messo a nudo la grande fragilità-.
Può darsi che l'attacco BCE a MPS sia tra le cause della violenza renziana verso una parte della società italiana. Una cosa è certa: la debolezza del MPS rende ricattabile a Bruxelles il nostro giovanotto.
Oggi Renzi si incontra con i sindacati. Si avvarrà di Cisl ed Uil per isolare la CGIL e malmenarla seppure moralmente.Ma non è detto che la ciambella gli riesca con il buco.
LE CAMICIE BIANCHE!!!!!
LA PRIMA CAMICIA NERA
LA PRIMA CAMICIA BRUNA
LA PRIMA CAMICIA VERDE
MATTEO RENZI HA OPTATO PER LA CAMICIA BIANCA, PRONTAMENTE IMITATO DAI SUOI FIDI
Ha anche attaccato con la bava alla bocca la vecchia guardia del PD e cioè tutto il PD che non si riconosce in lui. In effetti non attacca solo Bersani, Rosi Bindi, D'Alema e gli altri ma tutta la politica italiana rispetto la quale vuole una frattura qualcosa che sia molto di più della discontinuità, una rifondazione basata sul totalitarismo del suo partito nazionale.
E' molto triste constatare come un partito che viene da tanto lontano abbia potuto generare un simile mostriciottolo arrogante e pericoloso. Il PCI è stato il bastione di difesa delle libertà fondamentali degli italiani a cominciare dalla libertà nel posto di lavoro che oggi Renzi nega strillando. La stessa DC dalla quale proviene Matteo Renzi non era livorosa verso i lavoratori anche se questi votavano tutti comunista. Al massimo era interclassista ed aveva dentro di se una robusta corrente di sinistra rappresentata da Donat Cattin.
La scelta di Renzi di collocarsi alla estrema destra del fronte padronale imbarazza anche una parte della imprenditoria italiana che non si è mai comportata con odio ed ingiustamente contro i lavoratori ma spesso ne ha valorizzato l'apporto recato allo sviluppo delle imprese ed alla loro prosperità. Gli imprenditori italiani non sono soltanto Marchionne, Marcegaglia e Squinzi ma sono stati anche Olivetti e tantissimi altri che hanno costituito la cultura del made in Italy.
Lo strappo di Renzi di ieri sta provocando uno smottamento a destra della Confindustria in cui i Falchi rappresentati nel governo da Guidi e da Poletti sono fortemente incoraggiati e supportati dal partito italiano che si atteggia oramai a partito unico.
Renzi spinge a destra il Paese. Questo è l'imput che ha ricevuto dal suo ventriloquo Davide Serra che è venuto ieri alla Leopolda per negare il diritto di sciopero ed ingiuriare la CGIL con infamie deliranti come la causa della perdita dei diritti dei precario.
Non so se questa radicalizzazione a destra di Renzi sia frutto di calcolo razionale o reazione al successo di Piazza san Giovanni ed ad incazzatura per la bocciatura della BCE del MPS che dovrà procurarsi entro nove mesi due miliardi e rotti di euro se vuole restare aperto. Nonostante gli aiuti che il governo ha generosamente elargito alla Banca di Siena (più di cinque miliardi di euro) e nonostante il soffocamento degli scandali la BCE ne ha messo a nudo la grande fragilità-.
Può darsi che l'attacco BCE a MPS sia tra le cause della violenza renziana verso una parte della società italiana. Una cosa è certa: la debolezza del MPS rende ricattabile a Bruxelles il nostro giovanotto.
Oggi Renzi si incontra con i sindacati. Si avvarrà di Cisl ed Uil per isolare la CGIL e malmenarla seppure moralmente.Ma non è detto che la ciambella gli riesca con il buco.





Lo Stato biscazziere
L a parte più fragile più povera e più debole della società italiana è stretta nella morsa tra società finanziarie e gioco d'azzardo. In ogni quartiere c'è una quantità enorme di sale da gioco, i tabaccai sono diventati biscazzieri con le slot machines e i gratta e vinci. Le finanziarie agiscano sulle buste paga con la cessione del quinto ed altri finanziamenti fatti senza tenere conto se dello stipendio mensili resta al malcapitato qualcosa per vivere. Conosco casi di finanziamenti che arrivano al cento per cento della basa paga. Il telefonino è diventato terminale di gioco. La gente si può rovinare e suicidarsi finanziariamente semplicemente telefonando.
La responsabilità dello Stato è enorme. Siamo nelle mani di uno Stato indegno di essere tale, uno Stato biscazziere.
Il gioco d'azzardo che lo Stato sostiene e diffonde fin da quando D'Alema apri i Bingo nei quartieri popolari ha creato una nuova paurosa categoria di persone dipendenti da esso: Una dipendenza altrettanto devastante di quella della droga e dalla quale è difficile guarire.
Molte vite vengono distrutte, molte famiglie falliscono.
domenica 26 ottobre 2014
settimana lavorativa di trenta ore
Lavoro a trenta ore settimanali
Riducendo di dieci ore la settimana lavorativa si creano a regime quattro milioni di posti di lavoro. Aumentando i salari del 10 per cento si rimetterebbero in moto gli investimenti. Con la riduzione dell'orario di lavoro e l'aumento dei salari il PIL aumenterebbe in un anno di almeno il dieci per cento e cioè di 200o miliardi di euro.
Il concetto è: trasformare il progresso tecnico in progresso sociale impedendonje l'appropriazione privata. Perchè se l'informatizzazione di un ufficio o di un magazzino riduce il bisogno di addetti del cinquanta o addirittura del novanta per cento questo beneficio non deve essere di tutti? Dove è scritto che solo i padroni si cdebbono appropriare dei benefici della scienza?
Questa non è utopia ma realtà. Provare per credere. Stiamo provando la ricetta opposta da dieci anni e l'effetto è povertà e recessione. Perchè non proviamo questa?
Il rinnovamento della sinistra non è diventare destra come Renzi mka applicare il progresso alle riforme sociali. La riduzione della settimana lavorativa è una misura del socialismo prossimo venturo,.
Il giorno dopo
Il giorno dopo SanGiovanni e la Leopolda
Due grandi signore del giornalismo italiano Concita De Gregorio e Norma Rangeri si sono lasciate andare a descrizioni che dire oleografiche ed estetizzanti è poco dei due grandi eventi di ieri: la Leopolda di Firenze e la grande manifestazione di Roma della CGIL. La descrizione che ne hanno fatto è frutto del saccheggio di tutti gli aggettivi positivi del vocabolario italiano. La Leopolda viene descritta come un evento fatidico che prepara un grande luminoso futuro all'Italia, come il marchingegno leonardesco per recuperare splendore e felicità all'Italia. Renzi vi ha comunicato che vuole governare "soltanto" fino al 2023 ed io immagino una folla di fans che lo pregano non limitare soltanto ai prossimi dieci anni la sua miracolosa e taumaturgica azione alla testa del governo. In quanto alla piazza di San Giovanni che tutti i giornali danno stracolma e trabordante di oltre un milione di persone la descrizione che ne dà la Rangeri rievoca tutti gli stereotipi delle rappresentazioni mitiche delle lotte a cominciare dal colore rosso delle bandiere e dei palloncini.
Gran parte del giornalismo italiano si muove più o meno nell'orbita tracciata da Concita De Gregorio. Tutti vedono nella Leopolda l'atto fondativo di una nuova civiltà che farà tanto tanto bene all'Italia! Il Manifesto di Rangeri è il solo a decantare le qualità del movimento operaio come una rarità da collezionisti.
I fatti purtroppo non sono quelli che ci vengono rappresentati. Il tono elegiaco e da ode manzoniana della Rangeri non corrispondere alla realtà di una folla dominata dalla paura dall'angoscia dal rancore dalla rabbia e dalla disperazione. La folla del SanGiovanni di oggi non solo è vestita peggio di quella che Cofferati riusci a convocare per fermare Berlusconi nel marzo del 2002 ma è anche assai meno forte. E' diventata debole, debolissima. Nel corso di questi dodici anni ha perso parte essenziale del suo peso sociale. Conta molto ma molto di meno a causa di tre fondamentali novità: la legge Biagi che precarizza il lavoro e distrugge il valore professionale e delle lauree, la legge Fornero che distrugge le pensioni e parte dell'art.18 e le modifiche del processo del lavoro che rendono assai difficile l'accesso dei lavoratori ai tribunali. Questo è avvenuto con la complicità verso i governi ed il padronato di CGIL Cisl ed Uil. Oggi l'Italia è in fase recessiva ed ha perso gran parte del patrimonio di aziende che possedeva nel 2002. Il paese rappresentato dai manifestanti di oggi è un paese ingiusto, squilibrato, con una media di salari bassi e bassissimi sovrastate da scandalose remunerazioni dei managers.
La classe operaia ( voglio chiamare tale in senso latu la gente del corteo) è in uno dei momenti più infelici della sua esistenza. Non è venuta a Roma per rivendicare nuovi diritti ed una vita migliore ma per non perdere quel poco di art.18 che ancora le rimane e per proporre una soluzione per le centinaia di migliaia di licenziati e di cassintegrati che dovranno ingegnarsi a vivere con 700 euro al mese o con l'unico welfare che ha l'Italia: la famiglia, l'aiuto dei genitori o dei nonni.
La Camusso ha parlato di un possibile s ciopero generale senza indicarne la data. Basta questo per sapere che lo sciopero generale che Repubblica dà per scontato non ci sarà. La montagna partorirà un topolino malaticcio: ci sarà un compromesso che aggiungerà qualcosa a quello che la Fornero si è già presa dello Statuto dei diritti.Il messaggio politico fondamentale che il governo ha lanciato resterà intatto: nelle aziende i lavoratori conteranno molto molto di meno e poi con il contratto-ricatto a tutele crescenti saranno ridotti a marionette che dovranno saltare tanti ostacoli per raggiungere i diritti che dovrebbero essere erogati fin dallo inizio del rapporto di lavoro. Perderanno anche il TFR anche se all'inizio la cosa verrà dissimulata dalla mensilizzazione.
Ci sarà un compromesso perchè al PD ed a Renzi non conviene fare radicalizzare ancora di più i manifestanti di oggi Il PD ne perderebbe l'appoggio dovuto ad una fidelizzazione irrazionale dura da rompere che si è trasferita dal PCI. . Un compromesso per togliere di meno di quanto resta ai lavoratori. La forza resterà imbrigliata e sarà imbrigliata in primo luogo dalla Camusso e da Landini come del resto questi hanno fatto con la Fornero-Monti e con Berlusconi per la legge Biagi.
Chi è a contatto con i lavoratori chi ha un figlio o un fratello che lavora sa bene quanto sia diventata ostile e matrigna malvagia l'azienda verso i suoi lavoratori. Turni massacranti e ritmi di lavoro aumentati. Il cielo che sovrasta piazza Dan G iovanni non è azzurro e luminoso ma plumbeo. Il freddo dell'imminente inverno penetra le ossa di Cipputi. Trovare i soldi per il riscaldamento oltre che naturalmente per vivere sarà sempre più dura. Torneranno i geloni.
Due grandi signore del giornalismo italiano Concita De Gregorio e Norma Rangeri si sono lasciate andare a descrizioni che dire oleografiche ed estetizzanti è poco dei due grandi eventi di ieri: la Leopolda di Firenze e la grande manifestazione di Roma della CGIL. La descrizione che ne hanno fatto è frutto del saccheggio di tutti gli aggettivi positivi del vocabolario italiano. La Leopolda viene descritta come un evento fatidico che prepara un grande luminoso futuro all'Italia, come il marchingegno leonardesco per recuperare splendore e felicità all'Italia. Renzi vi ha comunicato che vuole governare "soltanto" fino al 2023 ed io immagino una folla di fans che lo pregano non limitare soltanto ai prossimi dieci anni la sua miracolosa e taumaturgica azione alla testa del governo. In quanto alla piazza di San Giovanni che tutti i giornali danno stracolma e trabordante di oltre un milione di persone la descrizione che ne dà la Rangeri rievoca tutti gli stereotipi delle rappresentazioni mitiche delle lotte a cominciare dal colore rosso delle bandiere e dei palloncini.
Gran parte del giornalismo italiano si muove più o meno nell'orbita tracciata da Concita De Gregorio. Tutti vedono nella Leopolda l'atto fondativo di una nuova civiltà che farà tanto tanto bene all'Italia! Il Manifesto di Rangeri è il solo a decantare le qualità del movimento operaio come una rarità da collezionisti.
I fatti purtroppo non sono quelli che ci vengono rappresentati. Il tono elegiaco e da ode manzoniana della Rangeri non corrispondere alla realtà di una folla dominata dalla paura dall'angoscia dal rancore dalla rabbia e dalla disperazione. La folla del SanGiovanni di oggi non solo è vestita peggio di quella che Cofferati riusci a convocare per fermare Berlusconi nel marzo del 2002 ma è anche assai meno forte. E' diventata debole, debolissima. Nel corso di questi dodici anni ha perso parte essenziale del suo peso sociale. Conta molto ma molto di meno a causa di tre fondamentali novità: la legge Biagi che precarizza il lavoro e distrugge il valore professionale e delle lauree, la legge Fornero che distrugge le pensioni e parte dell'art.18 e le modifiche del processo del lavoro che rendono assai difficile l'accesso dei lavoratori ai tribunali. Questo è avvenuto con la complicità verso i governi ed il padronato di CGIL Cisl ed Uil. Oggi l'Italia è in fase recessiva ed ha perso gran parte del patrimonio di aziende che possedeva nel 2002. Il paese rappresentato dai manifestanti di oggi è un paese ingiusto, squilibrato, con una media di salari bassi e bassissimi sovrastate da scandalose remunerazioni dei managers.
La classe operaia ( voglio chiamare tale in senso latu la gente del corteo) è in uno dei momenti più infelici della sua esistenza. Non è venuta a Roma per rivendicare nuovi diritti ed una vita migliore ma per non perdere quel poco di art.18 che ancora le rimane e per proporre una soluzione per le centinaia di migliaia di licenziati e di cassintegrati che dovranno ingegnarsi a vivere con 700 euro al mese o con l'unico welfare che ha l'Italia: la famiglia, l'aiuto dei genitori o dei nonni.
La Camusso ha parlato di un possibile s ciopero generale senza indicarne la data. Basta questo per sapere che lo sciopero generale che Repubblica dà per scontato non ci sarà. La montagna partorirà un topolino malaticcio: ci sarà un compromesso che aggiungerà qualcosa a quello che la Fornero si è già presa dello Statuto dei diritti.Il messaggio politico fondamentale che il governo ha lanciato resterà intatto: nelle aziende i lavoratori conteranno molto molto di meno e poi con il contratto-ricatto a tutele crescenti saranno ridotti a marionette che dovranno saltare tanti ostacoli per raggiungere i diritti che dovrebbero essere erogati fin dallo inizio del rapporto di lavoro. Perderanno anche il TFR anche se all'inizio la cosa verrà dissimulata dalla mensilizzazione.
Ci sarà un compromesso perchè al PD ed a Renzi non conviene fare radicalizzare ancora di più i manifestanti di oggi Il PD ne perderebbe l'appoggio dovuto ad una fidelizzazione irrazionale dura da rompere che si è trasferita dal PCI. . Un compromesso per togliere di meno di quanto resta ai lavoratori. La forza resterà imbrigliata e sarà imbrigliata in primo luogo dalla Camusso e da Landini come del resto questi hanno fatto con la Fornero-Monti e con Berlusconi per la legge Biagi.
Chi è a contatto con i lavoratori chi ha un figlio o un fratello che lavora sa bene quanto sia diventata ostile e matrigna malvagia l'azienda verso i suoi lavoratori. Turni massacranti e ritmi di lavoro aumentati. Il cielo che sovrasta piazza Dan G iovanni non è azzurro e luminoso ma plumbeo. Il freddo dell'imminente inverno penetra le ossa di Cipputi. Trovare i soldi per il riscaldamento oltre che naturalmente per vivere sarà sempre più dura. Torneranno i geloni.
venerdì 24 ottobre 2014
La Leopolda
Leopolda
Oggi si apre a Firenze la Leopolda, tre giorni di assemblea per la nascita del Partito Nazionale personale di Matteo Renzi dalla grande sfatta e maleodorante crisalide del PD.
Ne ha fatta di strada il PCI dal suo primo Congresso di Livorno nel 1921 alla Leopolda di Renzi finanziata da un pool di banchieri ed industriali che si rifaranno bene molto bene del loro investimento. Certo non ha sbagliato il Dr.Serra da Londra a lanciare il suo pupillo sindaco di Firenze introducendolo nei santuari della Grande Massoneria Finanziaria di WallStreet. Matteo ha penetrato la politica italiana come si trattasse di un grosso pezzo di burro senza incontrare resistenza ed ha travolto la vecchia guardia del PD profittando delle sue colpe e delle sue contraddizioni e scarsa presentabilità.
Non so se il progetto di quella che possiamo identificare come P3 dopo il piano di rinascita della PD di Gelli prevede elezioni subito nelle quali il PD vi sarà portato per la cavezza da Renzi ma sarà già il suo nuovo partito. Non so se l'unificazione con FI avverrà subito ma è certo che l'incertezza non deriva da ostacoli ideologici o politici di rilievo ma soltanto dalle scelte di convenienza di Renzi e del Cavaliere che è il suo Lord Protettore e che con abilità consumata ed in concorso di Napolitano hanno creato le condizioni di un partito unico e senza opposizioni importanti tranne quella di Grillo. 5Stelle ha però grossi problemi esistenziali essendo estranea alla tradizione politica italiana e basata sopratutto sul rifiuto morale dell'oligarchismo dei partiti, ragione importante ma insufficiente a fare i conti con la storia e con il futuro.
Il nuovo partito di Renzi per quanto frutto di uno strappo con il gruppo dirigente del PD non nasce se questo non ne avesse creato le condizioni di vita e di sviluppo. Nessuno rimpiangerà D'Alema, Bersani, Fassino, Veltroni
I n fondo tutto quello che sta facendo Renzi e quello che farà ancora è dovuto a scelte che loro stessi hanno fatto.
La deideologizzazione della politica italiana ha dato luogo alla più alta forma di qualunquismo che l'Italia abbia mai avuto. Un qualunquismo che tuttavia nasce dall'avvento del liberismo nella sua forma più brutale e spocchiosa della Job Act..
Il politicantismo si è sostituito alla politica con un grosso ancoraggio ai principi ed al vangelo della destra monetarista e neocon. Coloro che come Reiclin hanno guidato il dopo la discontinuità imposta da Occhetto possono essere soddisfatti. hanno creato un deserto. Hanno fatto della politica e della società italiana quello che voleva la signora Tatcher: una società asociale di individui soli che si sbranano tra di loro per non affondare nelle sabbie mobili
di un capitalismo sempre più cattivo e spietato.
Oggi si apre a Firenze la Leopolda, tre giorni di assemblea per la nascita del Partito Nazionale personale di Matteo Renzi dalla grande sfatta e maleodorante crisalide del PD.
Ne ha fatta di strada il PCI dal suo primo Congresso di Livorno nel 1921 alla Leopolda di Renzi finanziata da un pool di banchieri ed industriali che si rifaranno bene molto bene del loro investimento. Certo non ha sbagliato il Dr.Serra da Londra a lanciare il suo pupillo sindaco di Firenze introducendolo nei santuari della Grande Massoneria Finanziaria di WallStreet. Matteo ha penetrato la politica italiana come si trattasse di un grosso pezzo di burro senza incontrare resistenza ed ha travolto la vecchia guardia del PD profittando delle sue colpe e delle sue contraddizioni e scarsa presentabilità.
Non so se il progetto di quella che possiamo identificare come P3 dopo il piano di rinascita della PD di Gelli prevede elezioni subito nelle quali il PD vi sarà portato per la cavezza da Renzi ma sarà già il suo nuovo partito. Non so se l'unificazione con FI avverrà subito ma è certo che l'incertezza non deriva da ostacoli ideologici o politici di rilievo ma soltanto dalle scelte di convenienza di Renzi e del Cavaliere che è il suo Lord Protettore e che con abilità consumata ed in concorso di Napolitano hanno creato le condizioni di un partito unico e senza opposizioni importanti tranne quella di Grillo. 5Stelle ha però grossi problemi esistenziali essendo estranea alla tradizione politica italiana e basata sopratutto sul rifiuto morale dell'oligarchismo dei partiti, ragione importante ma insufficiente a fare i conti con la storia e con il futuro.
Il nuovo partito di Renzi per quanto frutto di uno strappo con il gruppo dirigente del PD non nasce se questo non ne avesse creato le condizioni di vita e di sviluppo. Nessuno rimpiangerà D'Alema, Bersani, Fassino, Veltroni
I n fondo tutto quello che sta facendo Renzi e quello che farà ancora è dovuto a scelte che loro stessi hanno fatto.
La deideologizzazione della politica italiana ha dato luogo alla più alta forma di qualunquismo che l'Italia abbia mai avuto. Un qualunquismo che tuttavia nasce dall'avvento del liberismo nella sua forma più brutale e spocchiosa della Job Act..
Il politicantismo si è sostituito alla politica con un grosso ancoraggio ai principi ed al vangelo della destra monetarista e neocon. Coloro che come Reiclin hanno guidato il dopo la discontinuità imposta da Occhetto possono essere soddisfatti. hanno creato un deserto. Hanno fatto della politica e della società italiana quello che voleva la signora Tatcher: una società asociale di individui soli che si sbranano tra di loro per non affondare nelle sabbie mobili
di un capitalismo sempre più cattivo e spietato.
giovedì 23 ottobre 2014
Terrorismo in Occidente
Giungono dal Canada contemporaneamente due storie di "terrorismo" entrambe concluse con la morte dei "terroristi". Le due storie si sovrappongono nel racconto dei massmedia che hanno costruito uno scenario criminale alla storia che raccontano secondo la velina che hanno ricevuto dalla Polizia e dal Governo.
Cominciamo dal Canadà del quale vengono esaltati i valori di libertà e democrazia dicendo subito che trattasi di Stato Genocida strappato ai popoli di nativi americani che li abitavano. I nativi furono trucidati senza alcuna pietà e con metodo scientifico copiato poi dai turchi per lo sterminio degli armeni.
Non sappiamo se trattasi di storia vera, di un attentato vero al Parlamento oppure di uno dei tanti false flag che si fanno in Occidente di tanto in atto per rinfocolare nella opinione pubblico odio verso l'Islam ed i popoli arabi e diffidenza ed intolleranza verso gli immigrati e le loro seconde o terze generazioni. Un fatto è certo: il Canadà non è innocente: ha le mani sporche di sangue avendo partecipato a tutte le spedizioni coloniali organizzate dagli USA come quella di Bush contro Sadam Hussein. Il Canada è stato sempre un pilastro delle armate raccolte dai presidenti USA per aggredire a turno i vari paesi dei quali si voleva la morte dei capi di Stato come Sadam Hussein e Gheddafi.
E' molto inquietante il fatto che i due attentatori siano stati uccisi quasi immediatamente. Il ragazzo che aveva travolto due militari nel Quebec uccidendone uno è stato giustiziato sul posto perche "trovato con un grosso coltello in mano". Storia ridicola ed inverosimile dal momento che non è possibile che una persona speronata ed estratta dal una auto capovolta potesse essere trovata con un coltello in mano. Mah! Quello che è certo è che sapremo di lui soltanto quello della scheda biografica diramata dalla polizia o dai servizi segreti.
E' ancora più inquietante l'uccisione del ragazzo che ha tentato di entrare in Parlamento. Se davvero il governo canadese ne voleva sapere di più di lui e dello attentato non lo avrebbe fatto freddare da un tizio che ora passa per grande eroe, custode dei valori dell'occidente etc. etc,...
La scheda diramata su di lui è diffamatoria e stupida. Si parla di lui come di un drogato, uno sradicato etc... Hanno diramato una dichiarazione della madre che dice di essere addolorata per il soldato ucciso ma non per suo figlio! Caspita! Capolavoro di amore materno.
Le due storie dei due terroristi uccisi puzzano. Puzzano molto. Una cosa è certa: che la rabbia prima o poi esploderà in tutto l'emisfero occidentale. Che la responsabilità di quanto accade ed accadrà è delle potenze occidentali che da quando hanno saputo che nel medio oriente ed in africa c'è il petrolio non hanno dato un solo giorno di pace alle disgraziate popolazioni che hanno la sventura di possederlo.
Terrorismo
L'attacco al Parlamento di Ottawa
Non si hanno ancora informazioni complete sull'aggressione di un commando terroristico al Parlamento di Ottawa, aggressione con una evidentissima significazione politica assai nobile. Non si è trattato di un assalto ad un treno o ad un mercato per colpire indiscriminatamente la popolazione ma di un gesto politico rivolto alla politica del Canada e dell'Occidente che di volta in volta raduna diecine di Stati "volenterosi" per partire all'assalto dei paesi arabi e che da tempo oramai insopportabilmente lungo tiene sotto tiro i villaggi e le città abitate da popolazioni civili. Non c'è dubbio che le campagne occidentali contro l'Islam e per mettere le mani sul petrolio hanno provocato milioni di morti e sofferenze inaudite
e sconvolto per sempre la vita di intere regioni. Senza parlare della gente costretta a fuggire e che viene a morire nel Mediterraneo.
Nella ipotesi che l'attentato di Ottawa sia davvero opera di patrioti islamici è assai poca cosa rispetto le montagne di cadaveri accumulate dall'Occidente dalla Libia alla Somalia alla Siria. Per non parlare della distruzione a sangue freddo che ciclicamente Israele fa di Gaza uccidendo ogni volta migliaia di persone e specialmente bambini che sembrano obiettivi assai ghiotti dei suoi killers.
Nel mondo globalizzato e nell'Occidente in cui oramai siamo alla seconda o terza generazione di islamici inglesi, canadesi o francesi o altro le notizie viaggiano in tempo quasi reale e arrivano dappertutto gli echi delle terribili stragi della crociata occidentale contro il mondo musulmano. Ragazzi e ragazze che vivono a Londra o a Toronto o a Roma non possono ignorare che le terre dalle quali provengono i loro padri sono insanguinate dai paesi nei quali vivono e che naturalmente non potranno sentire mai come il paese in cui sono nati e cresciuti ed al quale volere bene proprio perchè responsabili di invasioni occupazioni o bombardamenti aerei. E' vero che ora non sono più i marines americani a depredare Bagdad o a lanciare missili su Tripoli. L'occidente si serve di mercenari reclutati nelle periferie disperate di Tunisi o di Rabat o di Il Cairo o Mogadiscio. Ma la realtà è che c'è un numero rilevante di paesi islamici dell'Africa e del medioOriente oramai da decenni bombardati ed umiliati dalle potenze occidentali ed in particolare dagli anglosassoni.
L'Occidente vorrebbe dividere le comunità musulmane dei suoi paesi in buoni e cattivi. I buoni sono coloro che non hanno da obiettare alle campagne di guerra contro l'islam e che sono decisamente contro il terrorismo. I cattivi sono coloro che appoggiano o che non si schierano contro i terroristi. Nessuna volontà di cambiare linea e di dialogare davvero e seriamente. Per questo credo che vedremo molti episodi come quello di Ottawa. La lotta al terrorismo si fa tagliendo le ragioni per le quali nasce si sviluppa e di estende a macchia d'olio nel mondo. Non saranno le repressioni e la galera a fermarlo.
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Non si hanno ancora informazioni complete sull'aggressione di un commando terroristico al Parlamento di Ottawa, aggressione con una evidentissima significazione politica assai nobile. Non si è trattato di un assalto ad un treno o ad un mercato per colpire indiscriminatamente la popolazione ma di un gesto politico rivolto alla politica del Canada e dell'Occidente che di volta in volta raduna diecine di Stati "volenterosi" per partire all'assalto dei paesi arabi e che da tempo oramai insopportabilmente lungo tiene sotto tiro i villaggi e le città abitate da popolazioni civili. Non c'è dubbio che le campagne occidentali contro l'Islam e per mettere le mani sul petrolio hanno provocato milioni di morti e sofferenze inaudite
e sconvolto per sempre la vita di intere regioni. Senza parlare della gente costretta a fuggire e che viene a morire nel Mediterraneo.
Nella ipotesi che l'attentato di Ottawa sia davvero opera di patrioti islamici è assai poca cosa rispetto le montagne di cadaveri accumulate dall'Occidente dalla Libia alla Somalia alla Siria. Per non parlare della distruzione a sangue freddo che ciclicamente Israele fa di Gaza uccidendo ogni volta migliaia di persone e specialmente bambini che sembrano obiettivi assai ghiotti dei suoi killers.
Nel mondo globalizzato e nell'Occidente in cui oramai siamo alla seconda o terza generazione di islamici inglesi, canadesi o francesi o altro le notizie viaggiano in tempo quasi reale e arrivano dappertutto gli echi delle terribili stragi della crociata occidentale contro il mondo musulmano. Ragazzi e ragazze che vivono a Londra o a Toronto o a Roma non possono ignorare che le terre dalle quali provengono i loro padri sono insanguinate dai paesi nei quali vivono e che naturalmente non potranno sentire mai come il paese in cui sono nati e cresciuti ed al quale volere bene proprio perchè responsabili di invasioni occupazioni o bombardamenti aerei. E' vero che ora non sono più i marines americani a depredare Bagdad o a lanciare missili su Tripoli. L'occidente si serve di mercenari reclutati nelle periferie disperate di Tunisi o di Rabat o di Il Cairo o Mogadiscio. Ma la realtà è che c'è un numero rilevante di paesi islamici dell'Africa e del medioOriente oramai da decenni bombardati ed umiliati dalle potenze occidentali ed in particolare dagli anglosassoni.
L'Occidente vorrebbe dividere le comunità musulmane dei suoi paesi in buoni e cattivi. I buoni sono coloro che non hanno da obiettare alle campagne di guerra contro l'islam e che sono decisamente contro il terrorismo. I cattivi sono coloro che appoggiano o che non si schierano contro i terroristi. Nessuna volontà di cambiare linea e di dialogare davvero e seriamente. Per questo credo che vedremo molti episodi come quello di Ottawa. La lotta al terrorismo si fa tagliendo le ragioni per le quali nasce si sviluppa e di estende a macchia d'olio nel mondo. Non saranno le repressioni e la galera a fermarlo.
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mercoledì 22 ottobre 2014
Un piccolo ciarlatano
Un piccolo mediocre ciarlatano
A differenza di tanti personaggi della storia (abbiamo avuto primi ministri fenomenali a 25 anni come Pitt) Matteo Renzi che vuole fare il Partito Unico Nazionale e ci è riuscito anzi ha avuto la fortuna di trovarselo già fatto è un uomo senza qualità (da non confondere con il personaggio di Musil). Non è un politico ma un politicante. Non è un oratore ma un ciarlatano. E' bugiardo matricolato.
Tra lui e Mussolini c'è un abisso. Mussolini aveva un progetto in testa. I progetti di Renzi sono tutti scritti dalla Marchel e dalla Confindustria. La sua arte è arte manipolatoria del linguaggio dei programmi della verità e della realtà.
Se ci fate caso non accetta mai una conversazione, un contraddittorio. Come Berlusconi. Fa solo spot propagandistici che nessuno gli contesta e che non si fa contestare escludendo il rapporto con gli altri.
Insomma è un mediocre piccolo borghese della provincia italiana. Non sembra neppure fiorentino.
La strada dritta
Amare riflessioni su una Fiction
Ieri sera hanno trasmesso a Rai1 la seconda parte della fiction "La strada dritta" che racconta la storia della Autostrada del Sole ed è un vero e proprio inno alla grandezza dell'ingegno del lavoro italiano ed un omaggio ad una generazione di imprenditori ingegnere ed operai eccezionale. La generazione che fece dell'Italia un paese industriale moderno una delle prime potenze del mondo e della sua moneta la lira una delle più forti del mondo premiata per la sua stabilità che per qualche tempo fu anche superiore a quella del dollaro. Ricordo perchè la cosa mi è rimasta impressa la costernazione di una ragazza americana ad Erice che non riusciva a scambiare i suoi dollari a seicento lire. Ci fu anche questo momento di gloria poi svanita della moneta italiana!
Gli operai sono protagonisti attraverso la figura di Gaetano e dei suoi compagni di lavoro dell'opera al pari degli ingegneri e dell'imprenditore. Memorabile lo sdegno dello ingegnere Nigro per la morte di un lavoratore dovuto ai terribili ritmi di lavoro imposti dagli interessi finanziari che sovrastavano l'opera.
Ma contrariamente a quanto viene affermato nel discorso inaugurale del Presidente della Società la strada dritta non ha unito l'Italia. Oggi a oltre mezzo secolo dalla sua costruzione possiamo affermare che Nord e Sud non si sono unificati che fisicamente ma sono rimasti diversi socialmente ed economicamente. Forse la distanza tra le due Italie è aumentata.
Neppure il Treno del Sole ha unito l'Italia. E' servito a portare milioni di meridionali nel Nord dove hanno contribuito anzi sono stati il fulcro della prosperità del Nord e sono stati accolti con un odio atavico, un odio che risale alle stragi del bersaglieri nel Sud degli anni successivi alla spedizione dei Mille. A Torino venivano accolti da cartelli che dicevano. "qui non entrano i cani ed i terroni".
Sessanta anni dopo abbiamo il razzismo di Bossi di Salvini di Maroni e quello ipocrita di Berlusconi e di tanti troppi amministratori ed esponenti del PD. Questo razzismo ora è rivolto prevalentemente verso gli immigrati ma il suo zoccolo duro è sempre costituito dall'odio verso i meridionali che "arrivano al Nord e si prendono i migliori posti".
La sinistra italiana fece un importante tentativo di unificare l'Italia con la parola d'ordine: "Nord e Sud uniti nella lotta" e la fortissima manifestazione di Reggio Calabria contro "boia chi molla" e per le riforme. Ma anche dentro il PCI nei suoi gruppi dirigenti settentrionali la spinta antiunitaria fu molto aggressiva. Ricordo un ciclo di articoli apparsi sull'Unità negli anni ottanta ad opera di importanti dirigenti emiliani e lombardi e tra questi uno del Sindaco di Bologna nei quali si parlava della Padania e cioè della creazione di una superregione del Nord di tutto il territorio a Nord della Toscana capace di confrontarsi con le più ricche regioni europee.
Il dibattito sulla Padania nome inventato dall'Unità rimase circoscritto nella sfera culturale e non diventò mai proposta politica concreta. Ma in effetti la separazione e la contrapposizione tra Nord e Sud piuttosto che sparire sono aumentate. In effetti l'antimeridionalismo come il pregiudizio razzista verso i poveri che arrivano dalla Africa o dall'Asia sono aumentati come dimostra la preoccupante manifestazione di Milano della settimana scorsa organizzata dalla Lega.
Ieri sera hanno trasmesso a Rai1 la seconda parte della fiction "La strada dritta" che racconta la storia della Autostrada del Sole ed è un vero e proprio inno alla grandezza dell'ingegno del lavoro italiano ed un omaggio ad una generazione di imprenditori ingegnere ed operai eccezionale. La generazione che fece dell'Italia un paese industriale moderno una delle prime potenze del mondo e della sua moneta la lira una delle più forti del mondo premiata per la sua stabilità che per qualche tempo fu anche superiore a quella del dollaro. Ricordo perchè la cosa mi è rimasta impressa la costernazione di una ragazza americana ad Erice che non riusciva a scambiare i suoi dollari a seicento lire. Ci fu anche questo momento di gloria poi svanita della moneta italiana!
Gli operai sono protagonisti attraverso la figura di Gaetano e dei suoi compagni di lavoro dell'opera al pari degli ingegneri e dell'imprenditore. Memorabile lo sdegno dello ingegnere Nigro per la morte di un lavoratore dovuto ai terribili ritmi di lavoro imposti dagli interessi finanziari che sovrastavano l'opera.
Ma contrariamente a quanto viene affermato nel discorso inaugurale del Presidente della Società la strada dritta non ha unito l'Italia. Oggi a oltre mezzo secolo dalla sua costruzione possiamo affermare che Nord e Sud non si sono unificati che fisicamente ma sono rimasti diversi socialmente ed economicamente. Forse la distanza tra le due Italie è aumentata.
Neppure il Treno del Sole ha unito l'Italia. E' servito a portare milioni di meridionali nel Nord dove hanno contribuito anzi sono stati il fulcro della prosperità del Nord e sono stati accolti con un odio atavico, un odio che risale alle stragi del bersaglieri nel Sud degli anni successivi alla spedizione dei Mille. A Torino venivano accolti da cartelli che dicevano. "qui non entrano i cani ed i terroni".
Sessanta anni dopo abbiamo il razzismo di Bossi di Salvini di Maroni e quello ipocrita di Berlusconi e di tanti troppi amministratori ed esponenti del PD. Questo razzismo ora è rivolto prevalentemente verso gli immigrati ma il suo zoccolo duro è sempre costituito dall'odio verso i meridionali che "arrivano al Nord e si prendono i migliori posti".
La sinistra italiana fece un importante tentativo di unificare l'Italia con la parola d'ordine: "Nord e Sud uniti nella lotta" e la fortissima manifestazione di Reggio Calabria contro "boia chi molla" e per le riforme. Ma anche dentro il PCI nei suoi gruppi dirigenti settentrionali la spinta antiunitaria fu molto aggressiva. Ricordo un ciclo di articoli apparsi sull'Unità negli anni ottanta ad opera di importanti dirigenti emiliani e lombardi e tra questi uno del Sindaco di Bologna nei quali si parlava della Padania e cioè della creazione di una superregione del Nord di tutto il territorio a Nord della Toscana capace di confrontarsi con le più ricche regioni europee.
Il dibattito sulla Padania nome inventato dall'Unità rimase circoscritto nella sfera culturale e non diventò mai proposta politica concreta. Ma in effetti la separazione e la contrapposizione tra Nord e Sud piuttosto che sparire sono aumentate. In effetti l'antimeridionalismo come il pregiudizio razzista verso i poveri che arrivano dalla Africa o dall'Asia sono aumentati come dimostra la preoccupante manifestazione di Milano della settimana scorsa organizzata dalla Lega.
martedì 21 ottobre 2014
agghiacciante
assassinio di un grande amico della Russia all'aeroporto di Mosca.
Inquietante segnale di guerra e di presenza di quinte colonne infiltrate
in Russia dall'Occidente....
Il
suo Falcon 50 si è schiantato contro uno spazzaneve che ha intralciato
la manovra di decollo. L'uomo alla guida del mezzo di pulizia era
ubriaco.
repubblica.it
UCCISO PRESIDENTE TOTAL
Per me è una strage della Cia abilmente camuffata. Bisogna vedere bene la biografia dell'investitore ubriaco. E' un episodio della guerra senza quartiere che l'Occidente ha scatenato contro la Russia.
http://www.repubblica.it/esteri/2014/10/21/news/incidente_aereo_all_aeroporto_di_mosca_muore_christophe_de_margerie_ceo_di_total-98614798/
http://www.repubblica.it/esteri/2014/10/21/news/incidente_aereo_all_aeroporto_di_mosca_muore_christophe_de_margerie_ceo_di_total-98614798/
la truffa della pensione anticipata
La pensione anticipata da restituire
Si parla di potenziali esodati. Gli esodati non sono soltanto quelli che la Fornero ha messo in mezzo alla strada. C'è nella riforma della pensione un meccanismo che genera esodati a getto continuo e che scatta a causa della elevatezza del minimo di età per la pensione che è di circa 68 anni.
Il furbissimo Treu che è il capostipite di tutte le brutture che hanno degradato il welfare italiano ed il diritto del lavoro si è inventata una soluzione che metterà sicuramente in campo appena diventerà presidente dell'Inps. l'anticipo di tre anni di pensione da restituire all'Inps in piccole rate. Lo stesso meccanismo all'i nverso proposto per il TFR. Insomma sanare le ferite che si infliggono ai lavoratori con il loro stesso sangue, con i loro stessi soldi.
Si parla di potenziali esodati. Gli esodati non sono soltanto quelli che la Fornero ha messo in mezzo alla strada. C'è nella riforma della pensione un meccanismo che genera esodati a getto continuo e che scatta a causa della elevatezza del minimo di età per la pensione che è di circa 68 anni.
Il furbissimo Treu che è il capostipite di tutte le brutture che hanno degradato il welfare italiano ed il diritto del lavoro si è inventata una soluzione che metterà sicuramente in campo appena diventerà presidente dell'Inps. l'anticipo di tre anni di pensione da restituire all'Inps in piccole rate. Lo stesso meccanismo all'i nverso proposto per il TFR. Insomma sanare le ferite che si infliggono ai lavoratori con il loro stesso sangue, con i loro stessi soldi.
lunedì 20 ottobre 2014
Una ne fa.....
Una ne fa e cento ne pensa
Renzi nel salotto ciarliero e femminile (femminile ma antifemminista di Barbara D'Urso) ha comunicato di avere pensato di regalare alle mammine d'Italia che da tempo fanno sempre meno figli (63 mila in meno l'anno scorso) un bonus di ottanta euro mensili per tre anni.
Notava stamane un giornalista a rai tre che il numero ottanta è il suo prediletto.. Il furbacchione si è accorto che non sarebbe mai riuscito a dare gli ottanta euro ai pensionati dell'Inps diversi milioni dei quali hanno una pensione di meno di 500 euro al mese e cambia le carte in tavola. E' un giocoliere!
Renzi nel salotto ciarliero e femminile (femminile ma antifemminista di Barbara D'Urso) ha comunicato di avere pensato di regalare alle mammine d'Italia che da tempo fanno sempre meno figli (63 mila in meno l'anno scorso) un bonus di ottanta euro mensili per tre anni.
Notava stamane un giornalista a rai tre che il numero ottanta è il suo prediletto.. Il furbacchione si è accorto che non sarebbe mai riuscito a dare gli ottanta euro ai pensionati dell'Inps diversi milioni dei quali hanno una pensione di meno di 500 euro al mese e cambia le carte in tavola. E' un giocoliere!
Ma non è serio ed è offensivo per un Paese adulto maturo e civile quale
dovrebbe essere l'Italia che il Primo Ministro si tiri dalla manica una
proposta su una questione tanto delicata e scavalcando tutte le
istituzioni esistenti la comunichi al pubblico prediletto delle
televisioni del suo Lord Protettore.
Veniva notato amaramente anche che una mancetta non può sostituire diritti che vengono sottratti. Puoi dare ad una mamma ottanta euro ma se le togli l'articolo 18 sarà immediatamente licenziata non appena comincerà a notarsi il gonfiore della pancia,.
Veniva notato amaramente anche che una mancetta non può sostituire diritti che vengono sottratti. Puoi dare ad una mamma ottanta euro ma se le togli l'articolo 18 sarà immediatamente licenziata non appena comincerà a notarsi il gonfiore della pancia,.
Gheddafi
Tristezze!!
Oggi nell'anniversario dell'omicidio di Gheddafi della sua famiglia e della Libia ricordo con tristezza e rabbia che Ferrero assieme ad una delegazione del PRC andò a protestare sotto l'ambasciata libica a Roma per chiederne la testa mentre le forze navali ed aeree della Nato prendevano posizione nel golfo della Sirte.
Oggi nell'anniversario dell'omicidio di Gheddafi della sua famiglia e della Libia ricordo con tristezza e rabbia che Ferrero assieme ad una delegazione del PRC andò a protestare sotto l'ambasciata libica a Roma per chiederne la testa mentre le forze navali ed aeree della Nato prendevano posizione nel golfo della Sirte.
domenica 19 ottobre 2014
Domani anniversario omicidio Gheddafi
Barbarie, crudeltà disonestà dell'Occidente per la morte di Gheddafi
Gheddafi, catturato dai francesi per lo spionaggio di persone che ora sono al potere (si fa per dire) in Libia. è stato torturato perchè volevano sapere da lui i conti depositati all'estero che si favoleggiava fossero miliardi di dollari. Ma Gheddafi non aveva all'estero soldi suoi. Aveva depositato in varie banche e comprato azio ni di numerose aziende e banche occidentali. Tra queste azioni della Fiat e dell'Eni Di personale non aveva niente proprio niente.
Per questo subi un supplizio spaventoso per una persona di settanta anni e fu poi trucidato assieme ai suoi figli.
Francesi, inglesi ed USA si sono impossessati di 200 miliardi di dollari depositati dal governo libico all'estero. Si sono imposessati anche di azioni non si sa per quanti miliardi di dollari. Ai killers italiani che si prestarono bombardando con ben tremila raids aerei Tripoli non furono rimborsati neppure i soldi delle bombe.
Il Corriere della Sera attribuisce la cattura di Gheddafi ad una soffiata di Assad. Non è vero. Si voleva diffamare Assad in vista della imminente aggressione che avrebbe subito.
sabato 18 ottobre 2014
la croce nel cielo di Mondello
La fine del mondo a Mondello
stamane il mare di Mondello era sempre invitante come per ferragosto se non meglio. La spiaggia era gremita di bagnanti. In molti hanno rinunziato a portarsi dietro l'ombrellone proprio per prendere una bella abbronzatura. Nella folla spiccavano coloro che non erano mai stati al mare per la loro carnagione bianca o pallida a confronto del popolo delle abbronzate e degli abbronzati.
Il mare era bellissimo calmo senz<una increspatura. Invitava a lunghe nuotate.
Questo bellissimo mare smeraldo era sovrastato da una cupola celeste di cielo. Ma la bellezza del tutto era turbato da una enorme croce biancastra e da numerose strisce che solcavano il cielo. Sarò impressionabile ma ho avuto l'impressione che quella enorme "per" che attraversava tutto il cielo fosse stata tracciata da qualcuno che ci stesse rubando il cielo e con esso il mare la spiaggia Palermo il mondo intero- Qualcuno che desse per conclusa la "naturalità"del mondo in cui viviamo.
Per fortuna nessuno della popolosa spiaggia degnava di uno sguardo quella croce nel cielo. Ognuno si prendeva in santa pace il suo sole leggendo la sua rivista o conversando con il vicino o godendosi la pace del silenzio pieno di sole e di luce.
stamane il mare di Mondello era sempre invitante come per ferragosto se non meglio. La spiaggia era gremita di bagnanti. In molti hanno rinunziato a portarsi dietro l'ombrellone proprio per prendere una bella abbronzatura. Nella folla spiccavano coloro che non erano mai stati al mare per la loro carnagione bianca o pallida a confronto del popolo delle abbronzate e degli abbronzati.
Il mare era bellissimo calmo senz<una increspatura. Invitava a lunghe nuotate.
Questo bellissimo mare smeraldo era sovrastato da una cupola celeste di cielo. Ma la bellezza del tutto era turbato da una enorme croce biancastra e da numerose strisce che solcavano il cielo. Sarò impressionabile ma ho avuto l'impressione che quella enorme "per" che attraversava tutto il cielo fosse stata tracciata da qualcuno che ci stesse rubando il cielo e con esso il mare la spiaggia Palermo il mondo intero- Qualcuno che desse per conclusa la "naturalità"del mondo in cui viviamo.
Per fortuna nessuno della popolosa spiaggia degnava di uno sguardo quella croce nel cielo. Ognuno si prendeva in santa pace il suo sole leggendo la sua rivista o conversando con il vicino o godendosi la pace del silenzio pieno di sole e di luce.
LA PROVA DEL NOVE
La prova del nove,
Reclutamento in Tunisia dell'isis tramite il governo
del fatto che l'Isis è la legione straniera degli USA è data da quanto sta dicendo in questo momento Rainew24 e cioè che migliaia e migliaia di giovani tunisini partono per andare a combattere in Siria ed in Iraq naturalmente con l'Isis. Alcuni giovani tunisini catturati si trovano nelle carceri della Siria. La madre di uno dei mercenari ha parlato anche di Turchia dove il figliolo sarebbe stato addestrato prima di partire alla volta della Siria.
Il governo tunisino è stato installato dalla Cia a Tunisi dopo la cosidetta "primavera araba"!!! Non c'è alcun dubbio sulla responsabilità del governo tunisino sul reclutamento dei giovani da parte dell'Isis.
La disoccupazione a Tunisi tra i giovani rasenta anche l'ottanta per cento. Molti di loro si arruolano spinti dal bisogno di guadagnare sia pure come mercenari e rischiando la vita.
Reclutamento in Tunisia dell'isis tramite il governo
del fatto che l'Isis è la legione straniera degli USA è data da quanto sta dicendo in questo momento Rainew24 e cioè che migliaia e migliaia di giovani tunisini partono per andare a combattere in Siria ed in Iraq naturalmente con l'Isis. Alcuni giovani tunisini catturati si trovano nelle carceri della Siria. La madre di uno dei mercenari ha parlato anche di Turchia dove il figliolo sarebbe stato addestrato prima di partire alla volta della Siria.
Il governo tunisino è stato installato dalla Cia a Tunisi dopo la cosidetta "primavera araba"!!! Non c'è alcun dubbio sulla responsabilità del governo tunisino sul reclutamento dei giovani da parte dell'Isis.
La disoccupazione a Tunisi tra i giovani rasenta anche l'ottanta per cento. Molti di loro si arruolano spinti dal bisogno di guadagnare sia pure come mercenari e rischiando la vita.
venerdì 17 ottobre 2014
appunti 17 ott. FB
Chi tiene il sacco aperto al governo?
I lavoratori italiani vengono derubati dal governo Renzi dei loro diritti e dei loro soldi accantonati nel TFR. Il governo ruba ed i sindacati gli tengono il sacco. Quando il sacco del governo è pieno i compari del sindacato organizzano scioperi e proteste. Fuori tempo massimo e senza nessuna possibilità di riavere indietro il perduto.
Quello che viene levato no n sarà mai più restituito. Per questo bisognava contendere il malloppo al governo centimetro per centimetro sin dai primi giorni, Ma questo non viene fatto,. Oggi ne abbiamo 17 e la prima manifestazione di protesta della CGIL sarà fatta il 25 prossimo. Cazzo!!
La Russia e la sinistra italiana
Pochezza meschina della sinistra comunista italiana incapace di una visione geopolitica di classe che la schiererebbe a fianco della Russia e della Cina nel conflitto mondiale con gli USA.
Fare gestire i rapporti politici italiani con Putin a Salvini della Lega che tra i partiti italiani è l'unico indipendente dagli USA è davvero sconfortante!
http://www.lastampa.it/2014/10/17/esteri/ucraina-putin-divergenze-con-berlino-FLCsjaLhBhn0N65v6l9ieI/pagina.html
l governo Renzi manganella studenti ed operai a Torino.
Landini porta gli operai al fronte fuori tempo massimo. A che servono gli scioperi quando tutto si è già consumato? Bisognava lottare un mese fa e non ora
Obama vuole la ferita Ucraina aperta ( ed anche quella di Hong Kong)
Nella mattinata c'era già accordo tra Putin e Poroschenko il presidente ucraino. Poi nel pomeriggio l'accordo è saltato. Evidentemente gli americani hanno fatto sapere al loro fantoccio che non vogliono "pace" con la Russia.
Nella mattinata c'era già accordo tra Putin e Poroschenko il presidente ucraino. Poi nel pomeriggio l'accordo è saltato. Evidentemente gli americani hanno fatto sapere al loro fantoccio che non vogliono "pace" con la Russia.
http://www.lastampa.it/2014/10/17/esteri/ucraina-putin-divergenze-con-berlino
Ridicola dichiarazione di Renzi sulla Russia che secondo il ruffianello di
Obama ritroverebbe il suo ruolo se "risolve la questione Ucraina" e cioè se
accetta il govenno nazista di Kiev sostenuto dalla Cia e dal pentagono.
Stronzo!!
giovedì 16 ottobre 2014
La legione straniera di obama
La Legione Straniera di Obama
Gli USA non manderanno mai più eserciti di diecine o centinaia di migliaia di marines a combattere nel mondo le loro guerre di suprematismo. Useranno eserciti mercenari come l'Isis che usano contro i curdi e per la conquista della Siria e dell'Iraq.
Gli USA hanno il problema di venticinque milioni di veterani in casa in gran parte malati pazzi mutilati. Seimila di loro si uccidono ogni anno. Molti vanno a vivere in Messico con le loro carrozzelle di paralizzati.
Anche per questo ma non solo per questo gli USA si servono delle Legioni Straniere. Contro la Russia useranno i polacchi i baltici i georgiani..
Gli USA non manderanno mai più eserciti di diecine o centinaia di migliaia di marines a combattere nel mondo le loro guerre di suprematismo. Useranno eserciti mercenari come l'Isis che usano contro i curdi e per la conquista della Siria e dell'Iraq.
Gli USA hanno il problema di venticinque milioni di veterani in casa in gran parte malati pazzi mutilati. Seimila di loro si uccidono ogni anno. Molti vanno a vivere in Messico con le loro carrozzelle di paralizzati.
Anche per questo ma non solo per questo gli USA si servono delle Legioni Straniere. Contro la Russia useranno i polacchi i baltici i georgiani..
mercoledì 15 ottobre 2014
italia asfissiata
L'Italia infelice e soffocata
Sentivo ieri sera che avremo la visita del Presidente della Cina di Putin e di altri personaggi a Milano. Renzi diceva che facciamo accordi con la Cina per otto miliardi di euro. Una bella cifra, una bella boccata d'aria per l'esport-import di questo paese. L'Italia si prodigherà oggi per un accordo tra la Russia e l'Ucrana profittando della presenza di Putin e del Presidente dell'Ucraina ma sempre stando attenti a non sbagliare a non irritare il nostro potente padrone di oltrealtlantico...
Non so quanto e che cosa potremo fare perchè l'Italia sembra avere perso da anni il diritto ad avere una pòlitica estera autonoma seppur rispettosa delle alleanze che ha stipulato e che certamente non significavano la rinunzia a qualsiasi iniziativa.
A causa della pecorile sudditanza agli USA abbiamo contribuito ad aggredire e distruggere la Libia nazione che era un punto di equilibrio fondamentale nel Mediterraneo e con la quale avevamo rapporti eccellenti e vitali per circa cinquanta miliardi di euro di esport-import. Oltre centomila lavoratori e operatori economici italiani trovavano reddito sicuro nelle loro attività in Libia che ai tempi di Gheddafi era un grande cantiere di lavoro. Gheddafi costruì il più grande acquedotto della storia umana portando l'acqua del Sahara alle coste settentrionali dell'Africa.
Abbiamo bombardato Tripoli e la Libia con oltre tremila missioni aeree e ci siamo allineati ad una spaventosa aggressione immotivata (Gheddafi non costituiva pericolo per nessuno e faceva una politica estera di raro equilibrio) per compiacere gli americani assassini professionisti e ladri Hanno rubato alla Libia miliardi di dollari svaligiando le proprietà del prospero Stato ora ridotto ad un inferno senza legge in preda a bande di predoni che si ammazzano tra di loro per contendersi il petrolio ed il gas.
Ci siamo comportati da vili assassini non molto tempo dopo avere firmato un trattato di pace che chiudeva una secolare vicenda colonialista dell'Italia. Ricordo che Gheddafi venuto in Italia per stipulare quel trattato
fu oggetto di una intensa campagna di aggressione e di ridicolizzazione della miserabile stampa italiana razzista ed incapace di guardare oltre la velina che la Cia passa ogni mattina a tutti i massmedia occidentali,.
Ora può darsi che gli accordi con la Cina saltino in aria se non avranno il gradimento degli USA e della UE. Può darsi che con la Russia piuttosto che incrementare i rapporti si vada ad un raffreddamento di relazioni. La Russia ha subito in Ucraina un diktat europeo seguito da un colpo di Stato che ha portato i nazisti al potere. Quanto è accaduto in Ucraina fa parte di un piano di guerra USA che ha messo un grosso grimaldello a Kiev strappandola da una posizione di equilibrio tra UE e Russia. I massacri che il governo nazista ucraino compie nel Donbass non vengono condannati nè dall'Italia nè dalla UE. Oramai è chiaro che la Unione Europea collabora con gli USA a fare tutto il male possibile alla Russia.
L'Italia è soffocata dentro l'alleanza euroatlantica. Le sue classi dirigenti dipendono dalla Casa Bianca e dalla sua approvazione. Monti e lo stesso Renzi sono stati imposti all'Italia dagli USA che non gradivano la politica estera di Berlusconi e le sue buone relazioni con Putin e con Gheddafi,.
Ora non è possibile stare dentro questo letto di Procuste ed avere prospettive di miglioramento delle nostre aperture internazionali. l'Italia ha bisogno di respirare, ha bisogno di libertà, ha bisogno di poter sviluppare relazioni fuori gli schemi impostici dall'Atlantismo e dall'Europeismo. Basta con il mito di Spinelli della Europa Unita. L'Europa Unita è un carcere per l'Italia e per le classi popolari europee alle quali impone la perdita dei diritti del lavoro e del welfare.
andiamo proprio male
Andiamo proprio male!!
C'è sicuramente un peggioramento della qualità in molte cose. Gli spalatori, gli angeli del fango di Genova non sono più quelli dell'alluvione di Firenze e che sono rimasti come un mito positivo nella memoria nazionale. Gli spalatori di Genova sono spocchiosi, arroganti e polemici. Non solo hanno insolentito Grillo invitandolo a spalare e lo hanno fatto con cattiveria perchè in ogni caso Grillo è una persona anziana ma se la sono presi pure con i poliziotti invitandoli "a sporcarsi la divisa".
Ora gente che sottolinea il proprio eroismo, la propria dedizione alla Patria, il proprio "Dio mio, quanto sono bravo, bravo, bravo" mettendo in risalto la poca efficienza altrui a me sta sui cabbasisi e mi ricorda certi antipatici compagni di scuola che ti schiacciavano e ti facevano sentire piccolo mentre loro si sbracciavano a fare questo e quell'altro sempre con l'occhio rivolto al professore o al preside se questi erano nei paraggi.
Il Trappolone
Il Trappolone
Non c'è niente di spontaneo nella contestazione che un gruppo di angioletti del fango hanno fatto a Beppe Grillo. Persone normali non avrebbero avuto alcuna ragione di invitare Grillo a spalare. Grillo non è un uomo di governo che è venuto meno ai suoi impegni o il Sindaca Doria o il Presidente della regione Burlando che hanno responsabilità probabilmente anche penali sul disastro di Genova. Abbiamo saputo che soltanto ieri Burlando ha sbloccato fondi necessari nonostante siamo a due anni dall'altra alluvione che ha distrutto Genova.
Oggi tutti i pennivendoli della stampa italiana sono scatenati a commentare l'aggressione-contestazione subita da Grillo. La Repubblica giornale di punta del PD e del renzismo nonostante i maldipancia di Scalfari ha impegnato il suo articolista più fantasioso e più colorito per riempire quattro colonne di piombo a dimostrare quanto sia stata giusta la lezione che i ragazzi di Genova hanno impartito al Grillo.
Il quale Grillo aveva il solo torto di essere reduce del grandissimo successo romano del Circo Massimo. Nonostante si fossero spremute le meningi in tutti i modi i cosidetti giornalisti non erano riusciti ad inventarsi qualcosa che potesse mettere in cattiva luce il capo spirituale di Cinque Stelle. Per questo credo che la contestazione genovese sia stata accuratamente preparata e che non sarà difficile nei prossimi giorni scoprire dove e chi l'ha preparata.
La provocazione a Grillo è stata immediatamente raccolta ed amplificata dai massmedia. E' poco serio ed è pericoloso per la libertà dei cittadini un sistema massmediatico che si muove all'unisono con il battito di ciglia del capo del governo. E' dittatura anche se non ce ne sono segni riconoscibili. Attaccare il capo della opposizione che si reca nella sua città per partecipare alla lotta dei suoi concittadini per recuperarla dal fango è degno di una dittatura e non di una democrazia. La democrazia non esiste più quando il suo mezzo principale che è la com unicazione diventa strumento di persecuzione di sfottò di denigrazione di coloro che ancora hanno il coraggio di opporsi al pesante ed oppressivo governo impostoci dalla mafia euro-atla ntica
Proprio stamane una delle agenzie di rating la Moody esprimeva un dolce ed affettuoso giudizio di incoraggiamento politico a Renzi naturalmente per ordine degli USA e dl FMI. Ricordate la campagna di pagelle negative che furono fatte dalle agenzie quando si doveva far cadere in fretta il governo Berlusconi per insediare al suo posto Monti.
Questa è per me la prova che Renzi rappresenta non gli interessi della Italia ma quelli del gruppo di Bildelberg espressi dalla signora Lagarde del FMI quando ha lodato l'abolizione dell'art.18.
martedì 14 ottobre 2014
pourpourri fb
Se si voleva il bene dei lavoratori italiani umiliati da Renzi Poletti e
Guidi bisognava fare partire gli scioperi da almeno venti giorni. Si doveva
scioperare nei posti di lavoro per almeno due ore al giorno ed in tutta
italia.
Ma i sindacati italiani amano di più il governo che i lavoratori. Traccheggiano con annunzi di scioperi fuori tempo massimo a novembre e forse anche a Natale.
Nella situazione italiana dare ai datori di lavoro la libertà di licenziare provocherà sicuramente qualcosa di molto brutto. Ci sono coloro che decidono di suicidarsi ma ci potrebbero essere coloro che decidono di farsi giustizia da soli.
l PD umilia e strattona l'Italia che lavora
Con CGIL CISL UIL complici disonestamente è stata inflitta ai lavoratori italiani la più grande umiliazione che menti malvagie potessero pensare: il lavoro non è più un diritto con l'abolizione dell'art.l18.
Essere licenziati senza ragione in Italia significa condannare la gente a morire di fame.
Gravissime le responsabilità del vecchio che presiede la Repubblica e che sta al Quirinale per badare agli interessi del FMI e della BCE.
Ma i sindacati italiani amano di più il governo che i lavoratori. Traccheggiano con annunzi di scioperi fuori tempo massimo a novembre e forse anche a Natale.
Nella situazione italiana dare ai datori di lavoro la libertà di licenziare provocherà sicuramente qualcosa di molto brutto. Ci sono coloro che decidono di suicidarsi ma ci potrebbero essere coloro che decidono di farsi giustizia da soli.
l PD umilia e strattona l'Italia che lavora
Con CGIL CISL UIL complici disonestamente è stata inflitta ai lavoratori italiani la più grande umiliazione che menti malvagie potessero pensare: il lavoro non è più un diritto con l'abolizione dell'art.l18.
Essere licenziati senza ragione in Italia significa condannare la gente a morire di fame.
Gravissime le responsabilità del vecchio che presiede la Repubblica e che sta al Quirinale per badare agli interessi del FMI e della BCE.
Hong Kong 15 giorni di protesta per tornare colonia dell'Occidente
I guerriglieri che Soros ha munito di mascherine per nascondere il viso hanno attaccato edifici pubblici e vogliono a qualsiasi costo la "democrazia" cioè la secessione dalla Cina.
160 anni di colonialismo anglosassone non sono evidentemente bastati Ora si vuole che la Città-Stato più ricca e prospera del mondo con 60 mila dollari di PIL procapite ritorni nell'orbita dei vecchi padroni.
Molti cittadini di Hong Kong danneggiati dalla protesta che blocca le strade da quindici giorni hanno tentato di rimuovere le transenne.
Dove c'è il petrolio accorrono gli sciacalli americani ed il sangue scorre a fiumi.
Il Kurdistan ha la disgrazia di avere il 75% delle riserve petrolifere dell'Iraq. Il popolo curdo considerato popolo superfluo daagli USA viene massacrato dall'Isis legione straniera degli USA .
Popolazioni intere vengono cacciate dai loro paesi e costretti all'addiaccio sotto la pioggia della stagione autunnale.
ISIS e Turchia stringono in una morsa d'acciaio il popolo curdo.
I guerriglieri che Soros ha munito di mascherine per nascondere il viso hanno attaccato edifici pubblici e vogliono a qualsiasi costo la "democrazia" cioè la secessione dalla Cina.
160 anni di colonialismo anglosassone non sono evidentemente bastati Ora si vuole che la Città-Stato più ricca e prospera del mondo con 60 mila dollari di PIL procapite ritorni nell'orbita dei vecchi padroni.
Molti cittadini di Hong Kong danneggiati dalla protesta che blocca le strade da quindici giorni hanno tentato di rimuovere le transenne.
Dove c'è il petrolio accorrono gli sciacalli americani ed il sangue scorre a fiumi.
Il Kurdistan ha la disgrazia di avere il 75% delle riserve petrolifere dell'Iraq. Il popolo curdo considerato popolo superfluo daagli USA viene massacrato dall'Isis legione straniera degli USA .
Popolazioni intere vengono cacciate dai loro paesi e costretti all'addiaccio sotto la pioggia della stagione autunnale.
ISIS e Turchia stringono in una morsa d'acciaio il popolo curdo.
domenica 12 ottobre 2014
Uscire dall'Euro non basta
Uscire dall'Euro non basta!
D'accordo con Cinque Stelle per uscire dall'Euro ma questa decisione se sarà presa non sarà sufficiente a liberare l'Italia dalla trappola nella quale è tenuta prigioniera: bisogna uscire dalla Unione Europea che con i suoi regolamenti e le sue interferenze nella politica economica e di bilancio dell'Italia è diventata un peso insopportabile.
Inoltre l'Unione Europea ha una dipendenza politica inaccettabile dagli USA dei quali asseconda le scelte militari e di politica eco noimica e sociale,. Gli USA sono in guerra con il mondo intero ed hanno trascinato l'Europa negli intrighi di preparazione della terza guerra mondiale. L'Europa si è intrappolata nella vicenda Ucraina, ha deteriorato i rapporti con la Russia, ha partecipato con la Nato alle guerre ai paesi arabi. Assieme agli USA sta diventando molto aggressiva. Tutti i paesi europei confinanti con la Russia sono stati muniti di basi missilistiche e nucleari pronti a bombardare Mosca e Leningrado.
Ed ancora bisogna dire che la politica di centro-destra e di destra prevalente in Europa sta impoverendo i ceti sociali popolari e riducendo il welfare che dava civiltà ed umanità all'intero continente. Democristiani liberali e socialdemocratici hanno tutti la stessa dottrina economica che è quella dettata dai neocon dal FMI e dalla BCE. Nessuna speranza di cambiamento di politica dall'alternanza possibile dei due maggiori partiti. Prevale il collaborazionismo subalterno dei socialisti in Germania ed in Europa.
Il modello che l'Europa persegue è quello degli USA che produce guerre in continuazione povertà e diseguaglianze sociali crescenti. In USA ci sono cinquanta milioni di persone che soffrono la fame e venti milioni di senza tetto. Tra i veterani di tutte le guerre ci sono da sei a sette mila suicidi l'anno. Quando un marines torna in patria su una sedia a rotelle viene considerato un peso fastidioso. Gli USA non voglliono spendere soldi per la riabilitazione e la cura dei soldati Non potendo reggere a lun go il peso di eserciti fatti di americani ora hanno creato una legione straniera che in Siria ed in Iraq si chiama Isis mentre contro la Russia si pensa ad eserciti fatti di polacchi, lituani, estoni, finlandesi. Sono già in corso i preparativi per gli eserciti europei che dovranno attaccare la Russia.
Ecco perchè grandi ragioni morali e politiche ci debbono indurre ad uscire non solo dall'area dell'Euro ma anche dalla Unione Europea.
D'accordo con Cinque Stelle per uscire dall'Euro ma questa decisione se sarà presa non sarà sufficiente a liberare l'Italia dalla trappola nella quale è tenuta prigioniera: bisogna uscire dalla Unione Europea che con i suoi regolamenti e le sue interferenze nella politica economica e di bilancio dell'Italia è diventata un peso insopportabile.
Inoltre l'Unione Europea ha una dipendenza politica inaccettabile dagli USA dei quali asseconda le scelte militari e di politica eco noimica e sociale,. Gli USA sono in guerra con il mondo intero ed hanno trascinato l'Europa negli intrighi di preparazione della terza guerra mondiale. L'Europa si è intrappolata nella vicenda Ucraina, ha deteriorato i rapporti con la Russia, ha partecipato con la Nato alle guerre ai paesi arabi. Assieme agli USA sta diventando molto aggressiva. Tutti i paesi europei confinanti con la Russia sono stati muniti di basi missilistiche e nucleari pronti a bombardare Mosca e Leningrado.
Ed ancora bisogna dire che la politica di centro-destra e di destra prevalente in Europa sta impoverendo i ceti sociali popolari e riducendo il welfare che dava civiltà ed umanità all'intero continente. Democristiani liberali e socialdemocratici hanno tutti la stessa dottrina economica che è quella dettata dai neocon dal FMI e dalla BCE. Nessuna speranza di cambiamento di politica dall'alternanza possibile dei due maggiori partiti. Prevale il collaborazionismo subalterno dei socialisti in Germania ed in Europa.
Il modello che l'Europa persegue è quello degli USA che produce guerre in continuazione povertà e diseguaglianze sociali crescenti. In USA ci sono cinquanta milioni di persone che soffrono la fame e venti milioni di senza tetto. Tra i veterani di tutte le guerre ci sono da sei a sette mila suicidi l'anno. Quando un marines torna in patria su una sedia a rotelle viene considerato un peso fastidioso. Gli USA non voglliono spendere soldi per la riabilitazione e la cura dei soldati Non potendo reggere a lun go il peso di eserciti fatti di americani ora hanno creato una legione straniera che in Siria ed in Iraq si chiama Isis mentre contro la Russia si pensa ad eserciti fatti di polacchi, lituani, estoni, finlandesi. Sono già in corso i preparativi per gli eserciti europei che dovranno attaccare la Russia.
Ecco perchè grandi ragioni morali e politiche ci debbono indurre ad uscire non solo dall'area dell'Euro ma anche dalla Unione Europea.
Ancora
Genova. Ancora il Bisagno e il Fereggiano. Era il 4 Novembre 2011. Ci
furono 6 vittime, tra le quali 2 bambini. Migliaia gli sfollati. Danni
per mil
improntaunika.it
Il Califfo dell'Isis è Obama
Basta con la pagliacciata del Califfato del Califfo. Il Califfo è Obama è Isis è la sua legione straniera, esattamente come quella che adoperavano ed ancora adoperano i francesi in Africa.
I mercenari di Obama dell'isis s i stanno abbandonando ad atrocità spaventose contro i curdi come ieri si sono dati anche ad atti di cannibalismo contro i siriani.
Basta con la pagliacciata del Califfato del Califfo. Il Califfo è Obama è Isis è la sua legione straniera, esattamente come quella che adoperavano ed ancora adoperano i francesi in Africa.
I mercenari di Obama dell'isis s i stanno abbandonando ad atrocità spaventose contro i curdi come ieri si sono dati anche ad atti di cannibalismo contro i siriani.
Al
momento del pericolo, quando si trovano davanti la morte e vengono
uccisi a migliaia, i curdi sono come i palestinesi: un popolo superfluo
che gli USA hanno deciso di distruggere nascondendosi sotto le insegne
dello Isis. Isis è la legione straniera ed anche il boia degli Usa e di
israele.
Il
mio risultato è "Blu". Sei il blu, il colore del mare e del cielo, una
tinta che ispira pace e armonia. Sei una persona riflessiva e
sognatrice, che ama rinchiudersi nel proprio mondo interiore. Questo ti
rende ricco di sensibilità e fantasia, ma...
goquiz.fanpage.it
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