martedì 7 ottobre 2014

Renzi "usa" i sindacati



 CGIL CISl UIL si fanno usare da Renzi

 Gli Oligarchi CGIL CISL UIL appena usciti dall'incontro stanno facendo una lenzuolata delle cose che hanno discusso per due ore con il Governo. Renzi conferma che metterà la fiducia sulla Job Act.Non ha cambiato di una virgola quello che finora ha detto ed il suo ruolino di marcia. Credo che abbia convocato i sindacati confederali per averne appoggio contro le crescenti difficoltà politiche che incontra in Parlamento.
I sindacati confederali hanno detto no all'unica cosa positiva secondo me proposta da Renzi: l'introduzione in Italia del Salario Minimo Garantito esistente in quasi tutti i paesi industrializzati e che avrebbe l'effetto straordinario di plafonare in basso i salari evitandone la continua caduta che avviene attraverso la legge trenta. Cgil Cisl UIl si opponono da sempre con lo specioso motivo che questo toglierebbe autonomia(sic!) alla contrattazione sindacale. In quanto al resto sebbene Angeletti parli di "discontinuità" e di cambiamento di linea del governo verso le parti sociali non mi pare che ci sia un cambiamento di linea sulle cose essenziali come la giusta causa ed il TFR che ora il governo è disposto a dare anche senza oneri fiscali per i lavoratori.
Non ci sono novità significative ed  è stata confermata la data del 24 ottobre per la manifestazione dei lavoratori. Questa avverrà fuori tempo massimo e servirà soltanto a dimostrare al paese che i sindacati hanno ancora una presa sui lavoratori e tutti ne dovrebbero tener conto. In verità il comportamento fin qui seguito dalla Triade è di assecondamento morbido della volontà del governo. Non una sola ora di sciopero è stata indetta nei posti di lavoro. Si dice si dicendo di no ma alla fine la Job Act raggiungerà la legge Fornero e cambierà profondamente e per sempre il diritto del lavoro in Italia. Senza giusta causa e con il contratto che diventa una corsa ad ostacoli la condizione del lavoro italiano diventa servile e soltanto servile. Se vuoi guadagnarti il pane non deve chiedere niente e devi sottostare alle condizioni che il padronato italiano detta.
  Sono davvero nauseato di quanto sta accadendo. Nell'agenda dell'incontro di oggi Renzi ha introdotto Termini Imerese Terni e Taranto tre punti di crisi fondamentali nel Sud. Non ha soluzioni ma parlarne giova tanto alla popolarità del premier.

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