Fedeltà alla "Ditta"
Con una intervista a Repubblica Bersani ha fatto sapere
al governo che voterà a favore della Job Act perchè è fedele alla "ditta"e
perchè non è come i 101 che fecero fallire la candidatura di Prodi alla
Presidenza della Repubblica.
Insomma il punto di onore non è tanto essere
fedele al senso di giustizia ed alla difesa degli interessi dei lavoratori
quanto non tradire la Ditta. La Ditta è il PD che non deve essere messo in
difficoltà anche se fa cose che non si possono condividere per ragioni morali,
di giustizia e politiche.
Si potrebbero obiettare a Bersani tante di quelle
cose che è financo inutile elencarle. Il Partito o la Ditta come lo chiama non
può essere concepito come una organizzazione mafiosa o religiosa che va ubbidita
qualunque decisione prenda.
I partiti sono organizzazioni tra persone che
possono sbagliare per ragioni che possono financo essere ignobili o comunque non
superiori a quelle che discendono da mandato parlamentare o dai doveri dettati
dalla coscienza.
Intanto giungono notizie dalle elezioni di secondo grado dei
consiglieri provinciali: si manifesta una tendenza a liste comuni tra PD e FI .
Pare che anche la destra di Meloni e la Lega di Salvini si rafforzano.
http://www.repubblica.it/politica/2014/10/01/news/jobs_act_al_via_la_discussione_in_senato_ma_i_sindacati_restano_prudenti-97067853/?ref=HREC1-1
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