mercoledì 29 ottobre 2014

I poteri dello Stato


 Una giornata contro l'equilibrio dei poteri dello Stato

Nel nostro sconquassato paese l'evento di ieri dell'interrogatorio per cir ca tre ore del Presidente della Repubblica da parte della Corte di Assise di Palermo è un fatto  spiacevole e preoccupante.

 E' vero che tutti i cittadini siamo eguali davanti da legge ma è anche vero che il potere giudiziario ieri si è rafforzato notevolmente a spese del potere politico diventando la prima autorità dello Stato. Il Capo dello Stato costretto a rispondere con una citazione come teste ad un processo seppur delicatissimo in qualche modo anche se soltanto per quelle ore era a disposizione di un potere che non era il suo.

 Questo avviene senza che la magistratura abbia fatto quelle riforme da tempo sollecitate ma bloccate in Parlamento. E' giusto che il potere della Magistratura sia sempre autonomo dal potere dell'Esecutivo e del Legislativo ma non è accettabile che non si sottoponga al dovere di aprirsi alle istanze ed ai bisogni della società italiana.

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