giovedì 23 ottobre 2014

Terrorismo in Occidente


 Giungono dal Canada contemporaneamente due storie di "terrorismo" entrambe concluse con la morte dei "terroristi". Le due storie si sovrappongono nel racconto dei massmedia che hanno costruito uno scenario criminale alla storia che raccontano secondo la velina che hanno ricevuto dalla Polizia e dal Governo.
 Cominciamo dal Canadà del quale vengono esaltati i valori di libertà e democrazia dicendo subito che trattasi di Stato Genocida strappato ai popoli di nativi americani che li abitavano. I nativi furono trucidati senza alcuna pietà e con metodo scientifico copiato poi dai turchi per lo sterminio degli armeni.
  Non sappiamo se trattasi di storia vera, di un attentato vero al Parlamento oppure di uno dei tanti false flag che si fanno in Occidente di tanto in atto per rinfocolare nella opinione pubblico odio verso l'Islam ed i popoli arabi e diffidenza ed intolleranza verso gli immigrati e le loro seconde o terze generazioni. Un fatto è certo: il Canadà non è innocente: ha le mani sporche di sangue avendo partecipato a tutte le spedizioni coloniali organizzate dagli USA come quella di Bush contro Sadam Hussein. Il Canada è stato sempre un pilastro delle armate raccolte dai presidenti USA per aggredire a turno i vari paesi dei quali si voleva la morte dei capi di Stato come Sadam Hussein e Gheddafi.

 E' molto inquietante il fatto che i due attentatori siano stati uccisi quasi immediatamente. Il ragazzo che aveva travolto due militari nel Quebec uccidendone uno è stato giustiziato sul posto perche "trovato con un grosso coltello in mano". Storia ridicola ed inverosimile dal momento che non è possibile che una persona speronata ed estratta dal una auto capovolta potesse essere trovata con un coltello in mano. Mah! Quello che è certo è che sapremo di lui soltanto quello della scheda biografica diramata dalla polizia o dai servizi segreti.

E' ancora più inquietante l'uccisione del ragazzo che ha tentato di entrare in Parlamento. Se davvero il governo canadese ne voleva sapere di più di lui e dello attentato non lo avrebbe fatto freddare da un tizio che ora passa per grande eroe, custode dei valori dell'occidente etc. etc,...
La scheda diramata su di lui è diffamatoria e stupida. Si parla di lui come di un drogato, uno sradicato etc... Hanno diramato una dichiarazione della madre che dice di essere addolorata per il soldato ucciso ma non per suo figlio! Caspita! Capolavoro di amore materno.

Le due storie dei due terroristi uccisi puzzano. Puzzano molto. Una cosa è certa: che la rabbia prima o poi esploderà in tutto l'emisfero occidentale. Che la responsabilità di quanto accade ed accadrà è delle potenze occidentali che da quando hanno saputo che nel medio oriente ed in africa c'è il petrolio non hanno dato un solo giorno di pace alle disgraziate popolazioni che hanno la sventura di possederlo.


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