La scissione di Cuperlo e Civati
Può darsi che la scissione del PD avverrà al di là della volontà di Cuperlo di Civati di Bersani e degli altri capi e capetti della "sinistra pd". Le riforme del lavoro, le privatizzazioni, le riforme del bilancio dello stato e della spesa pubblica stanno avvicinando moltissimo PD e FI. Alle recenti elezioni provinciali questo avvicinamento è arrivato a candidature comuni. Insomma l'agenda politica PD e quella FI sono diventate praticamente sovrapponibili. Lo stomaco dei cosidetti sinistri PD è più forte di quello dello struzzo. Sostanzialmente accetterebbero tutto ma in sostanza si sta creando una situazione in cui sono messi fuori dal campo e non basteranno le moine che faranno a Renzi o allo stesso Berlusconi,. In conclusione la separazione avverà per forza fatale delle cose. Ma mentre sappiamo bene cosa sarà il coacervo PD-FI non abbiamo la più pallida idea di che cosa sarà il partitoche verrà dalla sinistra PD. Loro non sono comunisti nè socialisti nè socialdemocratici nè sinistra radicale. Che cosa sono?
Non sanno da dove azzannare e sbranare il povero Cipputi: art.18, TFR ed ora torna con violenza il tema del contratto aziendale e dello svuotamento prima e abolizione poi del contratto collettivo nazionale di lavoro. Il contratto aziendale si accompagna ad una riforma profonda del sindacato e della sua funzione per farlo simile all'antisindacato che è prevalso negli USA dopo la carneficina dei sindacalisti allo inizio del 900.- In sostanza il lavoratore diventa non rappresentato ma dipendente del sindacato. Se non è iscritto al sindacato non potrà godere dei "benefici" del sindacato e non potrà neppure essere assunto. Etc..
No alla Job Act!!
Il fascismo era mille volte più civile e rispettoso dei lavoratori di Matteo Renzi e della gentaglia che lo supporta.
Squinzi ovvero il padronato italiano privato e Poletti ovvero il padronato della "coop sei tu" fanno pressing per la immediata approvazione delle Job Act anche a costo di averla costringendo il parlamento a dare la fiducia.
Può darsi che la scissione del PD avverrà al di là della volontà di Cuperlo di Civati di Bersani e degli altri capi e capetti della "sinistra pd". Le riforme del lavoro, le privatizzazioni, le riforme del bilancio dello stato e della spesa pubblica stanno avvicinando moltissimo PD e FI. Alle recenti elezioni provinciali questo avvicinamento è arrivato a candidature comuni. Insomma l'agenda politica PD e quella FI sono diventate praticamente sovrapponibili. Lo stomaco dei cosidetti sinistri PD è più forte di quello dello struzzo. Sostanzialmente accetterebbero tutto ma in sostanza si sta creando una situazione in cui sono messi fuori dal campo e non basteranno le moine che faranno a Renzi o allo stesso Berlusconi,. In conclusione la separazione avverà per forza fatale delle cose. Ma mentre sappiamo bene cosa sarà il coacervo PD-FI non abbiamo la più pallida idea di che cosa sarà il partitoche verrà dalla sinistra PD. Loro non sono comunisti nè socialisti nè socialdemocratici nè sinistra radicale. Che cosa sono?
Non sanno da dove azzannare e sbranare il povero Cipputi: art.18, TFR ed ora torna con violenza il tema del contratto aziendale e dello svuotamento prima e abolizione poi del contratto collettivo nazionale di lavoro. Il contratto aziendale si accompagna ad una riforma profonda del sindacato e della sua funzione per farlo simile all'antisindacato che è prevalso negli USA dopo la carneficina dei sindacalisti allo inizio del 900.- In sostanza il lavoratore diventa non rappresentato ma dipendente del sindacato. Se non è iscritto al sindacato non potrà godere dei "benefici" del sindacato e non potrà neppure essere assunto. Etc..
No alla Job Act!!
Il fascismo era mille volte più civile e rispettoso dei lavoratori di Matteo Renzi e della gentaglia che lo supporta.
Squinzi ovvero il padronato italiano privato e Poletti ovvero il padronato della "coop sei tu" fanno pressing per la immediata approvazione delle Job Act anche a costo di averla costringendo il parlamento a dare la fiducia.
Si tratta di un provvedimento che sarà negativo e depressivo per l'economia
italiana che produrrà disoccupazione ed aumenterà la tristezza del lavoro
italiano. L'idea dello operaio usa e getta è eticamente riprovevole e fa
arretrare la civiltà italiana di secoli. Produrrà suicidi ed a nche omicidi. Lo
stesso TFR che Renzi si vorrebbe pappare è stato istituito quasi un secolo fa da
Mussolini.
Bisogna essere profondamente disonesti per negare al lavoro italiano quello che il fascismo non si permise mai di fare. I diritti contrattuali dei lavoratori durante il fascismo erano di gran lunga maggiori di quelli che Renzi ed i suoi famelici ministri riescono a concepire ed apprezzare-.
Bisogna essere profondamente disonesti per negare al lavoro italiano quello che il fascismo non si permise mai di fare. I diritti contrattuali dei lavoratori durante il fascismo erano di gran lunga maggiori di quelli che Renzi ed i suoi famelici ministri riescono a concepire ed apprezzare-.
Stupidità dell'Occidente
L'antiislamismo è quanto di più stupido potesse essere inventato dagli ideologi americani e dai loro pennivendoli assoldati come il filosofo francese Henri Lewy e la defunta scrittrice fiorentina Oriana Fallaci. L'antiislamismo scaturisce da una lettura sommaria che gli intellettuali della destra capitalistica americana hanno fatto della storia del mondo. Non hanno capito le ragioni profonde per le quale tutte le crociate sono miseramente fallite e che il lascito delle civilizzazioni arabe in Occidente come quello spagnolo è di gran lunga superiore di quello che l'Occidente ha lasciato a Gerusalemme e nel mondo arabo.
L'antiislamismo è quanto di più stupido potesse essere inventato dagli ideologi americani e dai loro pennivendoli assoldati come il filosofo francese Henri Lewy e la defunta scrittrice fiorentina Oriana Fallaci. L'antiislamismo scaturisce da una lettura sommaria che gli intellettuali della destra capitalistica americana hanno fatto della storia del mondo. Non hanno capito le ragioni profonde per le quale tutte le crociate sono miseramente fallite e che il lascito delle civilizzazioni arabe in Occidente come quello spagnolo è di gran lunga superiore di quello che l'Occidente ha lasciato a Gerusalemme e nel mondo arabo.
Il mondo islamico comprende quasi due miliardi di persone ed è sparso in
tutto il pianeta. Gli USA e la Nato stanno massacrandone una piccola zona che va
dalla palestina all' Afghanistan alla Libia allo Jemen ma l'odio che generano
per i massacri si propaga e viene interiorizzato dalla Indonesia alle comunità
che vivono in Europa e negli USA. Recentemente a Giakarta lontana migliaia di
chilometri da Gaza cìè stata una impressionante manifestazione a sostegno dei
palestinesi e contro il genocidio ebreo
Lo sforzo propagandistico che stanno facendo per presentare uno Islam feroce e tagliagole non servirà a molto. Anche il giochino puerile e sporco di contrapporre musulmani buoni (moderati) a musulmani cattivi (estremisti) non reggerà a lungo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Islam
Lo sforzo propagandistico che stanno facendo per presentare uno Islam feroce e tagliagole non servirà a molto. Anche il giochino puerile e sporco di contrapporre musulmani buoni (moderati) a musulmani cattivi (estremisti) non reggerà a lungo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Islam
Il vecchio trombone di Repubblica
Interessante articolo domenicale di Eugenio Scalfari su repubblica di oggi.
Scalfari difende in modo argomentato l'art.18 dagli attacchi della job Act e
della squadra di governo.
Peccato che questa presa di posizione giunga fuori tempo massimo quando il PD e Renzi hanno devastato tutto quello che è capitato sotto le loro mani. Peccato che Repubblica abbia assecondato per mesi e mesi questa svolta populistica fascistica della politica italiana.
Comunque prendiamo atto che qualcuno nel campo di Agramante non ha perso del tutto la testa e si domanda che cosa succederà quando anche questo piccolo presidio dei diritti delle persone sarà espugnato.
Peccato che questa presa di posizione giunga fuori tempo massimo quando il PD e Renzi hanno devastato tutto quello che è capitato sotto le loro mani. Peccato che Repubblica abbia assecondato per mesi e mesi questa svolta populistica fascistica della politica italiana.
Comunque prendiamo atto che qualcuno nel campo di Agramante non ha perso del tutto la testa e si domanda che cosa succederà quando anche questo piccolo presidio dei diritti delle persone sarà espugnato.
No cambiamenti no riforme ma restaurazione civile e democratica
la questione dell'Italia non è cambiare o riformare ma semmai tornare ad essere quella che era negli anni della grande crescita civile e sociale (divorzio, aborto, contratto, scala mobile, pensione). I cambiamenti e le riforme fatte negli ultimi venti anni hanno imbruttito ed avvelenato l'Italia, ne hanno fatto un paese triste inquieto e senza futuro. L'adesione sottomissione alla leadership mondiale degli USA è terribilmente deleteria.
la questione dell'Italia non è cambiare o riformare ma semmai tornare ad essere quella che era negli anni della grande crescita civile e sociale (divorzio, aborto, contratto, scala mobile, pensione). I cambiamenti e le riforme fatte negli ultimi venti anni hanno imbruttito ed avvelenato l'Italia, ne hanno fatto un paese triste inquieto e senza futuro. L'adesione sottomissione alla leadership mondiale degli USA è terribilmente deleteria.
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