venerdì 30 gennaio 2015

Ebrei che scappano dalla Francia


 Ebrei francesi che scappano

Si parla di 120 mila ebrei francesi che potrebbero trasferirsi in Israele perchè la Francia non offre più sicurezza. Questa storia della Francia che non offre sicurezza agli ebrei è tornata dopo alcuni anni.Ogni minimo screzio con qualcuno viene vissuto come antisemitismo e preludio di chissà quali sofferenze.
Sono convinto che c'è molta esagerazione e considero stupefacente considerare israele che è un paese in guerra con tutti i suoi vicini, una guerra ideologica e programmatica che non finirà mai, un paese più sicuro della Francia.Sotto quale profilo è più sicuro della Francia? C'è forse in Francia discriminazione razziale contro gli ebrei?
Non riesco poi a capire in base a quale ragionamento una famiglia ebrea che da molte generazioni è francese si sente in primo luogo   israeliana.
Ho anche l'impressione che questa storia della Francia come posto pericoloso per gli ebrei sia alimentata artificiosamente e costantemente usando tutti gli episodi che si prestano a questo.
Resto convinto che la più grande centrale di antisemitismo del mondo sia la politica bellicista e razzista di Israele,. Come si può pretendere dai musulmani europei che accettino la realtà allucinante di Gaza e delle migliaia di prigionieri politici palestinesi?
Come si può accettare la uccisione nel giro di soli tre anni di almeno mille bambini con i bombardamenti durati complessivamente due mesi a Gaza?
 E' evidente che da parte degli arabi europei c'è rancore risentimento e protesta per la politica israeliana verso i loro parenti del medio oriente ma non per questo essi costituiscono un pericolo per gli ebrei europei.
 Mi domando perchè Israele non abbia mai voluto e non voglia la pace. Io credo che la pace verrebbe subito accettati dagli arabi e credo che la responsabilità dello stato permanente di guerra sia solo degli israeliani e del loro governo fascista e razzista.

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