mercoledì 28 gennaio 2015

Socialdemocrazia

 L'ineffabile socialdemocrazia europea

Tsipras si mostra fedele al suo programma ed al blocco sociale di cuui è espressione fatto dalle classi lavoratrici greche. Ha negato  le privatizzazioni e questo ha mandato in bestia la Unione Europea e la Germania dove qualcuno aveva ipotizzato anche la possibilità di prendersi il Partenone.Vuole rinegoziare il debito e non solo diluirlo nel tempo. Sta lanciando segnali di incoraggiamento al popolo greco sofferente. Si è detto contrario a nuove sanzioni contro la Russia e questo lo ha fatto scrivere nella lista nera di Obama. Insomma si sta mostrando coerente e coraggioso molto di più di quanto abbiano mai fatti altri leaders nelle sue stesse condizioni. La Grecia non ha soldi nel cassetto e tutto quello che si propone di fare comporta una ristrutturazione dei rapporti tra le classi sociali in un paese nel quale i ricconi hanno duecento miliardi di euro all'estero mentre il loro Stato affonda. Ma quando mai la borghesia ha avuto una patria? La sua patria è il potere ed il denaro.
Quello che mi stupisce è che nella enorme congerie di dichiarazioni dei dirigenti liberisti per spingere e minacciare Tsipras e la Grecia non c'è una sola presa di posizione dei partiti socialisti europei e specialmente della socialdemocrazia tedesca e dei socialisti francesi. Non parliamo dei laburisti inglesi che sembrano ancora sotto l'influenza nefasta dei rfesidui del blairismo.La Grecia è una piccola barca attaccata alla grande nave europea. Potrebbe staccarsene tagliando essa stessa la corda di ancoraggio e facendosela tagliare dalla signora Merkel questa arcigna padrona che si pavoneggia nei palazzi europei dicendo a tutti di stringere la cinghia mentre la Germania scoppia di salute. La socialdemocrazia ha la respomsabilità di avere sostenuto finora le politiche di austerità e financo di avere partecipato al fallimento della Grecia quando questa si poteva salvare con un debito di gran lunga inferiore a quello di oggi-. La socialdemocrazia nel momento in cui ha fatto proprio il Vangelo Liberista ha condannato se stessa alla irrilevanza politica ed alla scomparsa a favore di un partito unico liberisti che si sta evolvendo verso il nazismo. Ha ancora tempo per raddrizzare la barca ed aiutare la Grecia e se stessa a salvarsi. Lo farà? A me Schultz sembra abbastanza ottuso e lo stesso penso di Holland. Ma forse dentro il socialismo europeo c'è ancora qualcuno con la testa sulle spalle che sa come il bene della Grecia è il bene dell'Europea e che non ha senso una società fondata sulla negazione dei diritti dei lavoratori come si è fatto in Italia.

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