giovedì 8 gennaio 2015

Il False Flag di Parigi


 Il False Flag di Parigi

dallo incendio delle Torri Gemelle con annessa morte di circa tremila persone innocenti scaturirono l'occupazione dello Afghanistan la seconda guerra dello Irak ed una pressione diffusa su tutto l'Islam non allineato con l'Arabia Saudita e gli USa dalla Somalia alla Siria.

Dalla strage dei vignettisti francesi penso che scaturirà qualcosa di molto sinistro anche se non so bene che cosa sarà: fino a ieri ero preoccupato per il deterioramento dei rapporti dell'Europa con la Russia. Questa improvvisa esplosione di antiislamismo diventato un enorme travolgente  fatto di massa avrà uno sbocco che sarà indicato dalla riunione che Obama terrà presto a Parigi con i capi dell'Europa e della Nato.

Tutto è stato programmato come una catena di montaggio e debbo riconoscere che la capacità di sofisticazione e di manipolazione della opinione pubblica e di forzare il corso della storia è diventata veramente enorme in Occidente anche se si commettono gli stupidi errori involontari delle carte di identità o delle carte di credito abbandonate in bella vista per farle scoprire agli inquirenti.

  Una osservazione faccio subito e riguarda il movimento antiislamista che si è creato in Europa. Esso si nutre di tutti gli apporti della destra xenofoba da quella di Salvini a quella di Le Pen e dei neonazisti scandinavi e tedeschi. Fino a ieri la destra xenofoba era alternativa ai governi "politicamente corretti" di Holland della Merkel, di Renzi. Dalla strage dei giornalisti in poi c'è un fronte unico dai governi alle destre che isola e rende assolutamente minoritaria quella parte della sinistra e della opinione pubblica che ha coscienza della artificiosità e della pretestuosità delle campagne antiislamiche. Il fronte che poteva diventare antiimperialista ha subito un durissimo colpo.
    Insomma la gente che la pensa come me e che ha una visione diversa ed opposta dei violenti sostenitori della guerra santa della cristianità della nuova crociata è precipitata a quote quasi infinitesimali di consenso della opinione pubblica. Questo a causa del capolavoro di operazione realizzata da coloro che hanno compiuto la strage: Si è trattato di una strage di giornalisti e questo solo fatto unifica tutta la reazione della intellettualità europea da destra e da sinistra e chiude la bocca ed evita possibili critiche a sinistra.
  Questo strepitoso obiettivo di consenso non si sarebbe ottenuto se la strage fosse stata fatta in una banca, in una metropolitana, in un Parlamento. Sarebbero rimasti fatti che non avrebbero costretto tutti a prendere posizioni del tipo " je suis Charles" uno slogan che si estende su tutto ll'arco della informazione europea senza alcuna eccezione, dal Guardian a Liberation al Fatto a Repubblica.

  La biografia che comincia ad emergere ed a conoscersi dei due fuggiaschi indica chiaramente la matrice occidentale o addirittura francese dello attentato. Perchè i due fuggiaschi avrebbero dovuto colpire la redazione di un giornale satirico sterminandola? La redazione è stata scelta perchè questa qualità è fondamentale per lo svolgimento di tutto il programma che in qualche segreta stanza è stato preparato e che sarà svolto sotto i nostri occhi. I xdue fuggiaschi potrebbero essere solo due capri espiatori designati.

 Può anche darsi che i due ricercati non c'entrino con la esecuzione materiale della strage e che questa sia stata eseguita da professionisti dei servizi segreti.  Spero che non si metta il segreto sul tipo di proiettili che sono stati usati e su quante armi hanno sparato. Forse scopriremo che le armi sono molto più di due. Spero che la Magistratura che interverrà sia davvero indipendente.

Nessun commento:

Posta un commento