venerdì 2 gennaio 2015

terroriste mercenarie


Si chiamano cooperanti ma sono mercenari
o mercenarie come Vanessa e Greta che sono state "sequestrate" la
seconda volta della loro presenza in Siria in territorio non controllato
dallo Stato ma dai cosidetti "ribelli".
L'Italia non ha rapporti
ufficiali con i ribelli e non ha mai riconosciuto una Siria diversa da
quella governata da Assad. Il Governo italiano dovrebbe avere imbarazzo
per le due "fanciulle" e per il gesuita Dell'Oglio o il giornalista
della stampa Querico militanti attivi contro la Siria.

I genitori di Vanessa e di Greta ci dovrebbero spiegare con quale
ingaggio le due donne sono partite per la Siria, quanto guadagnavano,
quanto era il premio di ingaggio e chi è il contatto "italiano" che li
ha istradate.
La posizione del giornalista Domenico Quirico è
quella di un forte appoggio de "la Stampa" alla campagna dei nemici di
Assad le cui ragioni diventano nobili e straordinariamente interessanti
per coloro che vogliono uno sbocco neocolonialista alle crisi militari
del MO
La posizione dell'Italia è ambigua e di fatto è
complice con le forze destabilizzanti dell'Isis e di AlQaeda. La quale
cosa conferma la natura "amerikana" del terrorismo islamico ma non
libera l'Italia da pesanti responsabilità e da coinvolgimenti mafiosi
nella guerra all'ultimo sangue che si combatte in medio oriente.

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